Trento, via libera ai monopattini elettrici, anche per i vigili urbani
L'amministrazione comunale di Trento avvierà lo studio di nuove forme di gestione della mobilità leggera, in particolare nelle zone dove i percorsi destinati a ciclisti e pedoni si sovrappongono, come avviene in molte delle vie più centrali del capoluogo, introducendo anche dei specifici divieti - come nel caso di piazza Pasi o via Oss Mazzurana - per evitare di creare un rischio nei confronti delle persone che si spostano a piedi.
Lo prevede una mozione, presentato dai consiglieri Walter Lenzi (Pd-Psi) e Renato Tomasi (Azione-Unione), approvata dal Consiglio comunale. Il documento, che si articola su nove punti, prevede di avviare una serie di sperimentazioni in vista di una convivenza in sicurezza dei diversi mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, valutando una regolamentazione della viabilità leggera nelle strade del centro storico.
Si impegna inoltre la Giunta ad avviare un approfondimento sui monopattini elettrici, un mezzo in grande crescita - non solo tra i giovanissimi - che diverrà sempre più comune sulle nostre strade. A partire dalla fine del mese di novembre, è infatti previsto l'arrivo di circa 500 monopattini in «sharing».
«La mozione - ha specificato l'assessore Paolo Zanella - mette in rilevo un aspetto di grande interesse per l'amministrazione, perché oggi siamo chiamati, anche in relazione alla situazione di emergenza che stiamo vivendo, a sgravare le strade dalla mobilità veicolare. Da un recente studio degli uffici tecnici, emerge come il centro città sia gravato, nelle ore di punta, dal transito di circa 13.600 veicoli, di cui la metà viene impiegato per fare meno di cinque chilometri (un quarto per fare meno di tre chilometri di spostamento). È evidente che tutte queste persone dovranno essere indirizzate verso una mobilità più sostenibile».
Di seguito, si prevede la separazione dei percorsi promiscui esistenti (ciclopedonali) e l'individuazione di aree parcheggio per monopattini. In tal senso, l'amministrazione, proprio in relazione all'introduzione del servizio di «sharing», ha già individuato 33 aree, di cui cinque dove sarà possibile usufruire di uno sconto di noleggio (per evitare che i monopattini vengano abbandonati ovunque).
Infine, oltre alla richiesta di maggior controllo da parte della Polizia locale, anche sugli utilizzatori dei monopattini (che non possono essere di età inferiore ai 14 anni), si immagina anche l'acquisto di alcuni mezzi per i vigili, da usare nel servizio urbano.