Capannoni abbandonati "abitati" dagli spacciatori, controlli delle volanti della Questura, quattro nordafricani espulsi dall'Italia
Negli ultimi due giorni le volanti della questura di Trento hanno controllato alcuni edifici nelle zone nord e sud della città.
In viale Brennero, in un capannone dismesso ,sono stati identificati quattro persone, due italiani e due stranieri, tutti in passato denunciati per diversi reati, tra cui furto e spaccio di droga. Agli stranieri, entrambi tunisini, sono tati notificati dei provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale emessi dal questore di Trento e sono stati accompagnati al Centro di permanenza e rimpatri di Torino, in attesa di essere ricondotti nel Paese d’origine. Agli italiani, trovati nel manufatto disabitato, è stata comminata dal questore la misura di prevenzione dell’avviso orale.
Nella zona meridionale della città, nei pressi del parco di Gocciadoro, la polizia ha ispezionato un’abitazione da tempo luogo di ritrovo per stranieri dediti alla vendita di droga.
All’interno sono tati identificati quattro nordafricani. Anche nei loro sono stati emessi ordini di espulsione dall’Italia perché risultati clandestini e privi di qualsiasi attività lavorativa in grado di poter dare loro da vivere.
I controlli - informa la questura - continueranno nei prossimi giorni «secondo una strategia che mira a rilevare la presenza sul territorio di Trento di tutti quelle persone che vivono ai margini della legalità, e dei luoghi utilizzati per sfuggire all’azione delle volanti della questura di Trento, qualora commettano dei reati».