Fa freddo, il Comune di Trento autorizza il riscaldamento senza limiti orari
Il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, ha firmato un’ordinanza che consente di derogare alla fascia giornaliera di attivazione degli impianti di riscaldamenti negli edifici residenziali, permettendone l’accensione fino a 24 ore giornaliere. L’ordinanza è in vigore da domani fino al 28 febbraio compreso.
La decisione - si legge in una nota del Comune - è stata presa in considerazione della particolare situazione climatica del periodo con temperature di molto inferiori allo zero termico in tutto l’arco della giornata e con la presenza di accumuli nevosi, che agevolano il perdurare di condizioni estreme anche a bassa quota. Tale situazione, negli edifici residenziali ed in particolare negli ambiti condominiali, comporta difficoltà per le persone anziane e i soggetti deboli, in quanto l’accensione degli impianti è limitata ad una fascia oraria, la quale risulta in molti casi insufficiente a garantire un idoneo riscaldamento degli alloggi.
La normativa prevede che nella zona cosiddetta «E» della città - sotto i 430 metri sul livello del mare - si possa riscaldare per massimo 14 ore al giorno, ma ad esse si può derogare per «comprovate esigenze», in cui rientrano anche le condizioni climatiche di freddo particolarmente rigido di questi giorni che stanno comportando la difficoltà in numerosi condomini della città a raggiungere i 20 gradi previsti per legge.