TRENTO - Tre bar chiusi per innoservanza delle norme Covid, e tutti e tre - nel giro di due mesi - a distanza di pochi metri uno dall'altro. Dopo il "Tabernacolo" e il "Bar delle Rose" di via Manzoni, ora tocca a Largo Nazario Sauro. Ma se per i primi due l'infrazione era avere clienti nel bar dopo le ore 18, questa volta l'esercizio pubblico proprio non poteva avere clienti all'interno.

A seguito dell’intensificazione dei servizi mirati al rispetto delle norme restrittive, sono stati effettuati numerosi controlli in ambito cittadino. Nel corso di tali attività il personale della Polizia di Stato ha proceduto alla chiusura per 5 giorni di un bar in Largo Nazario Sauro.

All’atto del controllo all’interno del locale vi erano due clienti, anche loro sanzionati, che consumavano al banco.

Come è noto in zona arancione non è consentita la consumazione di cibo e bevande all’interno degli esercizi pubblici, come non è consentita la consumazione nelle adiacenze degli stessi.

La sanzione prevista per i contravventori è disciplinata dall’articolo 2, comma 4.1, lettera c), del D.P.C.M del 14.01.2021 e va da un minimo di Euro 400 ad un massimo di Euro 1.000.

A Strembo in azione la Polizia Locale di Pinzolo e Madonna di Campigli:o tra martedì e mercoledì hanno riscontrato irregolarità in un locale di Strembo dove, per due giorni di fila, è stata rilevata la presenza di avventori che consumavano i prodotti acquistati all'interno degli spazi dell'esercizio.

Il primo sopralluogo degli agenti coordinati dal comandante Filippo Paoli è stato effettuato martedì: a seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini, una pattuglia ha potuto verificare come nel locale si trovassero - oltre al gestore - tre clienti che erano seduti ai tavolini.