TRENTO. Nonostante il coprifuoco, nel centro di Trento si viaggia al ritmo di una spaccata a notte. 

L’ultimo colpo questa mattina attorno alle 6 all'agenzia immobiliare Obiettivo Casa di via dei Mille.

I ladri, forse utilizzando un sasso, hanno rotto una delle vetrine dell'agenzia al civico 51 introducendosi all'interno e portando via il computer, un monopattino elettrico del valore di circa 700 euro e altri oggetti di valore.

Dalle prime testimonianze raccolte dalla polizia scientifica durante il sopralluogo svolto questa mattina nessuno sembra aver sentito nulla, salvo, pare, uno degli inquilini che risiede negli appartamenti sovrastanti l'agenzia immobiliare. Proseguono le indagini per individuare i responsabili.

Domenica il furto di un motorino usato da un esercizio commerciale di via Prepositura che serviva per effettuare le consegne a domicilio. In questo caso però il ladro è stato arrestato dalla Polizia.

Il motorino è stato recuperato nel giro di cinque minuti da una pattuglia della Polizia locale. Il ladro, fuggito a piedi, è stato poi fermato in centro città dagli agenti dell'Unità operativa crimine diffuso della Squadra mobile. Per l’autore del furto, un tunisino di 21 anni, è scattata la denuncia. Il movimentato episodio è successo domenica sera. Il ragazzo è salito a bordo del mezzo e si è allontanato in direzione del rione di Cristo Re. Qui è stato notato da una pattuglia del Nucleo civico che opera quotidianamente in piazza Dante che, notato il motociclista senza capisco e insospettiti, si sono messi ad inseguirlo. Dopo avere attraversato vari incroci con il semaforo rosso. tra via Segantini e via Romagnosi ja cercato di infilarsi nel parcheggio della Trento- Malé, ma gli agenti gli hanno chiuso la strada. Dopo avere scagliato il motorino contro un agente, il 21enne è riuscito a fuggire. Il motorino è stato subito recuperato e nel giro di poco anche la fuga del tunisino è finita: è stato bloccato dalla polizia. Per lui sono scattate denuncia urto aggravato e violenza a pubblico ufficiale.

L’altroieri era toccato al bar Dersut di via Mantova. Il ladro ha mandato in frantumi la porta in vetro di un bar, per andarsene pochi istanti dopo con una birra. «Non era nemmeno fresca, era fuori dal frigo», sorride amaramente Alfred Bahaj, che affianca la moglie Lina nella gestione del Bar Dersut di via Mantova, in centro storico a Trento. La spaccata è stata messa a segno poco prima delle 5 del mattino: a dare l'allarme, contattando la centrale unica dell'emergenza, sono stati alcuni residenti. «Già il momento è quello che è: questa non ci voleva proprio«, commenta ancora Bahaj: «Per fortuna siamo coperti dall'assicurazione, ma il danno è consistente». Il ladro ha trovato la cassa vuota: «La svuotiamo ogni sera, anche se in questo periodo non c'è molto da portare a casa. Avendo rotto la porta ha capito di aver fatto un gran baccano e se n'è andato in fretta».