Facciamo l’orto a scuola: per le elementari di Ravina, il terreno lo mette la Sartori Crosina Cloch
La nuova attività didattica rientra in un più ampio progetto che l’Istituto comprensivo Trento 3 ha strutturato per aderire al “Bando Comunità scolastiche che ripartono” di Fondazione Caritro.
TRENTO. Fondazione Crosina Sartori Cloch ha messo a disposizione della primaria di Ravina un piccolo terreno nei pressi della scuola. Qui saranno proposte attività didattiche come orto scolastico, piantumazione di alberi di frutta antica del Trentino e di erbe officinali. La nuova attività didattica rientra in un più ampio progetto che l’Istituto comprensivo Trento 3 ha strutturato per aderire al “Bando Comunità scolastiche che ripartono” di Fondazione Caritro.
Il lavoro è stato presentato nel cortile della scuola, proprio di fronte al piccolo appezzamento di terreno. Erano presenti i giovani studenti dell’istituto, orgogliosi di quanto già fatto e pronti a mostrare i cartelloni coi loro progetti didattici; tutti i 136 alunni sono parte attiva delle proposte di lezione all’aperto.
A spiegare i dettagli è la dirigente dell’Istituto comprensivo Trento 3, Lina Broch. «Anzitutto grazie a Fondazione Crosina, per questo spazio che ospita 2 progetti: uno sui frutti antichi e uno con l’orto sinergico. Questa didattica dà opportunità per l’attività scientifica, di osservazione e di laboratorio. Consente di imparare dall’esperienza e di partecipare alla vita di un ambiente vegetale. Abbiamo un’aula all’aperto che amplia dunque le possibilità di apprendimento.
A chi mi chiede quanto dura il progetto, rispondo che dura tutta una vita: la dimensione in questo caso non è quella dell’anno scolastico ma quella della crescita delle piante. I ragazzi delle quinte hanno piantato due meli, battezzati “Quinta A” e “Quinta B”, che diventeranno eredità dei giovani al lavoro il prossimo anno. Ringrazio Caritro per il finanziamento, le maestre e la Circoscrizione che ci aiuta nell’individuare alcuni volontari esperti nella gestione delle piante».
Per la presidente di Fondazione Crosina Sartori Cloch, Debora Vichi: «Noi ci occupiamo principalmente di alloggi che assegniamo con obiettivi di inclusione e sostegno, in particolare a favore di nuclei familiari con minori. È parte integrante della nostra mission anche il sostegno a enti e associazioni che svolgono attività a favore dei minori. Concedendo gratuitamente l’uso di questo nostro piccolo terreno, la Fondazione si propone come parte attiva di un progetto educativo rivolto ai più piccoli, proseguendo del resto una collaborazione attiva da tempo con la scuola primaria di Ravina».
La circoscrizione di Ravina era presente con la sua presidente Camilla Giuliani e la referente della commissione istruzione, sport e salute Barbara Giuliani. A parlare è la presidente, che si rivolge soprattutto ai bambini e alle bambine: «Avete la possibilità di fare attività all’aperto e dobbiamo ringraziare Fondazione Crosina e Fondazione Caritro. Vi ricordate che in passato vi ho spiegato l’importanza delle associazioni e dell’amore per la propria comunità. In voi vedo piccoli uomini e piccole donne che sapranno mettersi a disposizione di Ravina, perché Ravina ha bisogno di voi».
A concludere gli interventi sono stati la maestra Lorena e due giovani delle quinte che, pronti a lasciare la scuola per iniziare le medie, hanno strappato un applauso a tutti, col loro affetto per i compagni di classe e la scuola.