Entro il 9 giugno le domande per i chioschi nei parchi. Ma solo analcolici e solo con gelato artigianale
Il Comune raccoglie adesioni per i «baretti»: sembrava essere per spostare la «movida» dal centro, ma saranno invece «bar bianchi» ed a rotazione
TRENTO. Il Comune di Trento ha deciso di assegnare sperimentalmente delle aree dedicate alla vendita di alimenti e bevande all'interno di otto parchi cittadini. La scadenza per la presentazione delle domande - esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata ed inviata direttamente all’indirizzo di pec: ufficio.sportelloattivitaproduttive@pec.comune.trento.it - è alle ore 12 del 9 giugno prossimo.
Le aree sono state individuate in prossimità degli spazi destinati a particolari iniziative di natura ricreativa, associativa, di promozione dello sport e di animazione culturale che si svolgeranno per tutta l'estate nei parchi cittadini.
Le aree saranno assegnate secondo una rotazione bisettimanale che interesserà tutti i parchi coinvolti nell'iniziativa, con possibilità di vendita di alimenti e bevande analcoliche e di solo gelato artigianale sfuso e derivati (es. granatine, ghiaccioli, cremini ecc.), provenienti da laboratorio artigianale trentino.
L’orario previsto è tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 23 per il periodo 14 giugno - 30 settembre 2021.
Delusi quindi molti esercenti del centro storico, i quali pensavano di avere a che fare con un vero e proprio «bar in periferia», visto che l’intenzione era quella di decentrare anche la movida dal centro storico di Trento. Non sarà così: i chioschi nei parchi saranno solo analcolici. E a «rotazione».