Devastato in piazza d’Arogno il modello per far conoscere Trento ai non vedenti, scoppia l’indignazione
La consigliera Anna Raffaelli (Insieme per Trento) è amareggiata: “È evidente qui chi sia a non vederci proprio”
TRENTO. Un modello della città in bronzo, in piazza d’Arogno, per consentire ai ciechi di “vedere”, toccando con mano, i maggiori punti della città devastato dall’inciviltà di qualcuno. Indignazione alle stelle a Trento.
Tra i tanti che hanno alzato la voce per denunciare quanto successo, anche la consigliera comunale di Insieme per Trento, forza di maggioranza, Anna Raffaelli.
“Realizzato dai giovani studenti dell’Istituto d’Arte “A. Vittoria” – scrive in un post sul suo profilo Facebook – questo è un modello della nostra città, in bronzo, con 54 monumenti in rilievo, per consentire ai ciechi di “vedere”, toccando con mano, i maggiori punti di attrazione di Trento. È un monumento realizzato nel 2016 dai giovani studenti dell’Istituto d’Arte “A. Vittoria”, bellissima iniziativa di Irifor e del Lions club trento Host. Oggi è ridotto così. È evidente qui chi sia a non vederci proprio”.