La manifestazione / La sfida

Feste vigiliane, i Ciusi vincono la sfida con i Gobj

Alle 22.15 hanno scoperchiato la polenta. Arena di piazza Fiera con una buona cornice di pubblico - molti giovani e tante famiglie con bambini - ma non da tutto esaurito (posti comunque alternati per il distanziamento anti-Covid). La concorrenza della partita dell’Italia agli Europei un po’ si è fatta sentire

TRENTO. La disfida tra i Ciusi feltrini (in costume giallorosso e maschera rossa) e Gobj trentini (in maschera nera e costume grigionero) è stata il piatto forte della serata della festa patronale di San Vigilio nella penultima giornata delle Vigiliane. Alla fine hanno vinto i Ciusi, conquistando la vittoria numero 17 e avvicinandosi alle 19 dei Gobj.

Alle 22.15 hanno scoperchiato la polenta. Arena di piazza Fiera con una buona cornice di pubblico - molti giovani e tante famiglie con bambini - ma non da tutto esaurito (posti comunque alternati per il distanziamento anti-Covid). La concorrenza della partita dell’Italia agli Europei un po’ si è fatta sentire.

La “mascherada patria per la polenta”, come è stata definita in un articolo del 1902, vide l’ultima edizione nel 1857 e fu poi ripresa solo nel 1984 con la nascita delle Feste Vigiliane; un tempo coincideva con il Carnevale. Rievoca, come noto, un furto dei feltrini ai granai di Trento nel VI secolo. Nel 1989 la nascita della Confraternita dei Ciusj e Gobj.

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