Il viadotto sopra via Brennero perde i pezzi: intervento urgente, ma entro pochi anni va rifatto tutto lo «spaghettone» fra Bren Center e Canova
Il Comune di Trento aveva affidato una verifica urgente nel 2015. Adesso che piovono calcinacci, parte la messa in sicurezza del tratto verso la Valsugana, ma la situazione di tutto lo svincolo è drammatica
TRENTO. Perde pezzi, lo si vede ad occhio nudo passandoci sotto con l'automobile. È quindi il caso di metterci mano. Si tratta del viadotto di ingresso, da nord, alla tangenziale di Trento in direzione Bassano del Grappa. Il viadotto ha assoluto bisogno di un intervento di consolidamento.
Allo scopo, la giunta comunale di Trento ha approvato, nell'ultima seduta, il relativo progetto preliminare. Il costo previsto è pari a 1.267.741,86 euro.
Il viadotto in questione ha una lunghezza di 175 metri, a servizio della pista Bolzano-Venezia, che costituisce lo svincolo tra la Statale 47 della Valsugana e la Statale 12 del Brennero. Serve a scavalcare la stessa via Brennero e la pista di accesso Trento-Gardolo.
È un viadotto costituito da otto campate (quella su via Brennero ha una luce di 27 metri) con andamento curvileneo in leggera pendenza. L'impalcato, largo 7,10 metri, è costituito da travi in cemento armato precompresso.
Ebbene, è dal 2015 che l'Amministrazione comunale ha affidato ad un professionista esterno l'incarico di analisi statica dei viadotti e delle opere d'arte. Dall'analisi fatta è emerso lo stato di degrado della struttura, con l'indicazione della necessità di procedere con il completo rifacimento degli impalcati e del pulvini, mantenendo solo il sistema fondazionale.
Con la Provincia, per altro, il Comune ha valutato pure l'opportunità del rifacimento completo della "spaghettata" di Canova, cioè dell'intero sistema degli svincoli. Per garantire la sicurezza, è stato pure imposto un limite di portata al transito dei mezzi a 30 tonnellate e piazzato un sistema di monitoraggio per rilevare possibili movimenti e cedimenti.
Nel novembre scorso è stata segnalata la presenza di calcinacci su via Brennero, provenienti, si presume, dall'estradosso della soletta del viadotto. Dunque, è urgente intervenire. Il progetto prevede la messa in sicurezza per garantire la funzione portante per almeno sei anni, in attesa della demolizioni del viadotto.