Restaurata la «cros del Segatta» sul tornante sotto Vaneze: ma sapete cosa ricorda?
Pro Loco del Monte Bondone all’opera, decisivo l’aiuto dei vigili del fuoco di Sopramonte, Sardagna e Cognola: un restauro ad arte in pochissimi giorni sul manufatto del 1926
MONTE BONDONE. ll solstizio d’estate 2021 festeggia sul Monte Bondone il primo evento dell’omonima Proloco: la restituzione alla sua dignità iniziale della “Cros del Segatta”.
Il tutto è nato dalla proposta del Consigliere Alberto Barbieri che, come tutti, aveva notato il degrado della croce e guardando avanti, ha sollecitando un intervento di restauro.
La proposta è stata accolta con entusiasmo coinvolgendo da subito il presidente della Pro Loco di Sardagna Massimo Degasperi e, grazie all’interessamento dell’ex Comandante Sergio Cappelletti, i Comandanti dei Vigili del Fuoco Volontari di Sopramonte e di Sardagna, rispettivamente Michele Nardelli e Filippo Degasperi, che a loro volta hanno coinvolto i pompieri di Cognola.
In una settiman si è concordato e organizzato il tutto e già sabato 12 giugno e domenica 19 si è provveduto all’intervento, utilizzando lance, idropulitrici, spazzole di nylon, vernici e pennelli, suggellando l’incontro, al termine dei lavori, con un piacevole e partecipato momento conviviale. Un esempio di collaborazione e sintonia che dovrebbe essere il modus operandi per riuscire finalmente a recuperare le tante brutture che ancora deturpano la nostra montagna.
Per la storia, la Cros, che si trova su un tornante della provinciale 85 poco prima di Vanéze, è dedicata a Giulio Segatta, deceduto nei pressi il 21 aprile 1926 mentre scendeva a Trento, dopo una serata in allegria con tanti amici all’Albergo Ca’ Bianca di Vanéze. Gli stessi amici e i suoi familiari, dopo pochissimo tempo e volendogli sicuramente un gran bene, vollero ricordarlo per sempre dedicandogli questo grande manufatto in pietra.