L’auto del medico sul posto disabili al Santa Chiara, dalla denuncia alla replica: «quel medico è disabile, chi ha inviato la foto lo sapeva»
L’episodio ha scatenato una giusta indignazione, ma il retroscena è ancora peggio: «Chi ha segnalato, l’ha fatto per sputtanare, magari qualcuno che in questi giorni si è esposto». Ecco il clima nell’ospedale
TRENTO. La denuncia era venuta da un nostro lettore: ecco l’auto di un medico del Santa Chiara parcheggiata sullo stallo dei disabili. «Ecco qui l'inciviltà – ci scriveva il lettore, inviandoci le foto – Medico, che ha diritto a parcheggi riservati ovunque all'ospedale, parcheggia, e pure male, occupando lo stallo dei disabili. Vergognoso. Posso dire tranquillamente che certi medici e dirigente si sentono onnipotenti al Santa Chiara, basta vedere cosa é accaduto di recente...».
Giusta indignazione? «No, sputtanamento gratuito er mirato ad hoc» ci risponde il proprietario dell'auto. Che è disabile, e che nell'auto aveva il contrassegno per disabili.
Cosa è successo? «Quel parcheggio - ci spiega il dottore messo alla gogna - è un parcheggio privato, solo per dipendenti. A dire la verità, i posti per i dipendenti sono così pochi che ogni giorno ci sono auto sugli stalli, ma anche in doppia o tripla fila, con il biglietto col numero di telefono e la scritta: se serva, chiama che te la sposto». E ci invia questa foto, dove le auto sul posto dei diabili sono molte. Tutte con il contrassegno? Non proprio...
Nella foto inviata, però, il contrassegno disabili non si vedeva. «Chi ha scattato la foto, e a questo punto sappiamo pure chi è, ha voluto colpire in maniera... chirurgica. Non ha fotografato le altre auto che erano sul parcheggio disabili, ma proprio questa che è riconoscibilissima. A questo punto è chiaro che con il clima che c'è in ospedale, si voleva colpire magari qualcuno che si è esposto, o non si è esposto, vedete voi».
Insomma, un'altra conferma del "sentiment" che si respira al Santa Chiara. Ma adesso ci pensa il dottor Ferro, e il nuovo responsabile dell'organizzazione ospedaliera, il dottor Benetollo (sì, quello che si era dimesso dopo la nomina dei primari "a insaputa" dell'assessore Segnana, pare).