Lavori al palazzetto delle Ghiaie, nessun stop ai campionati di Itas e Aquila, i cantieri spalmati in tre estati
La «quadra» è stata trovata in una riunione tecnica con il Comune di Trento, dall’assessore Stanchina un «cronoprogramma» che va bene a tutti e non interferisce con le attività delle squadre
TRENTO. Soluzione trovata. Non servirà mettere in campo strutture alternative, provvisorie o definitive che siano, per garantire i prossimi campionati di Dolomiti Energia-Aquila Basket, Itas Trentino e Delta Despar. Stop a ipotesi come l'onnipresente area San Vincenzo, tirata in ballo in ogni occasione, non solo per il maxi concerto di Vasco Rossi, o l'ex Italcementi in destra Adige. Perché la Blm Group Arena (il Pala Trento) delle Ghiaie potrà essere sistemata, ristrutturata e ampliata, come progettato, senza compromettere partite di campionato e allenamenti delle squadre di basket e volley.
L'intesa è stata perfezionata ieri, in un incontro tra i rappresentanti delle società sportive di serie A e il vicesindaco e assessore comunale ai lavori pubblici, Roberto Stanchina. Per l'Itas Trentino c'era il direttore generale, Bruno Da Re, per Aquila Basket (assente il direttore generale, Salvatore Trainotti, impegnato con la nazionale di basket in Giappone), c'era il direttore commerciale, Andrea Nardelli.
Come supporto tecnico, a fianco dell'assessore, un rappresentante di Asis e l'ingegner Giuliano Franzoi, il dirigente del Comune che sovrintende ai lavori del palazzetto di Trento sud.
Ancora prima delle riunione, Stanchina confermava che non vi era necessità di individuare delle alternative, tipo tensostrutture, da realizzare sull'area San Vincenzo o all'ex Italcementi. «Nessuno me ne ha fatto richiesta» ha detto l'assessore. La qual cosa è stata confermata nella riunione tecnica di ieri, servita per entrare nei dettagli del cronoprogramma dei lavori, incrociandolo con i tempi dei campionati.
Stanchina ha dunque rassicurato sul fatto che non sarà necessario trovare strutture alternative alla Blm Group Arena nel prossimo triennio. Il cronoprogramma è il seguente: nell'estate in corso, saranno portati avanti i lavori già avviati di riqualificazione e ampliamento degli spogliatoi, utilizzando gli spazi delle "palestrine" per il judo ed altre discipline.
Nell'estate del prossimo anno, tra giugno e agosto, a campionati fermi, saranno realizzati i quattro cubi-skibox al posto degli attuali corner. Saranno inoltre aggiunte una o due file di sedie nella parte alta delle tribune nord e sud e realizzati dei plinti di sostegno per la curva est, all'interno dell'area hospitality che, il Comune assicura, sarà in ogni caso utilizzabile durante la stagione agonistica 2022-'23.
Nell'estate del 2023, sempre tra giugno e agosto, sarà realizzata la nuova curva sul lato est, l'anno successivo (estate 2024) la nuova curva sul lato ovest.
Nella sostanza, una distribuzione dei lavori su più stagioni che riduce l'impatto sull'attività delle società sportive e che, alla fine, soddisfa anche Aquila Basket, che aveva espresso preoccupazione circa l'impatto del cantiere (polvere, rumore, disagi) su attività e gare.
Alla fine, dopo la riqualificazione-ampliamento, il palazzetto sarà dotato di 4.900 posti. Una capienza disponibile dalla stagione 2024-'25. Stanchina e Franzoi hanno inoltre rassicurato sul fatto che, una volta ultimato l'intervento di bonifica del piazzale antistante le casse, saranno avviati i lavori per il "cubo esterno", che diventerà la vera zona di accoglienza del pubblico con la nuova area hospitality. Un intervento, quello del "cubo esterno" che per nulla impatterà sull'attività delle squadre.