Ecco come sarà la nuova piscina olimpionica di Trento, vicino al palazzetto delle Ghiaie (ma senza trampolini dei tuffi)
La Commissione comunale approva il progetto: 8 milioni di euro dalla Provincia, 7.500 metri quadri di superfici, tra la tangenziale e il palaghiaccio
TRENTO. Ecco come sarà il nuovo centro natatorio olimpionico di Trento Sud, in zona Ghiaie, inserito nell'area sportiva delle Ghiaie, che ospita tra l'altro la "Blm Group Arena", con cui condividerà gli spazi parcheggio.
Un impianto senza la piattaforma per i tuffi, per i quali il Comune ipotizza, per il futuro, un possibile utilizzo dell'impianto Manazzon, in via Fogazzaro.
Una piscina che però recupera spazi accessori, ritenuti fondamentali: bar-ristorante, palestra, locali ufficio per le società sportive e per l'Asis. Lo si vedrà in funzione, salvo inciampi, nel 2027.
Ma la macchina progettuale è ripartita. Con tanto di vantaggio, in termini di costi: di gran lunga più bassi senza la piattaforma per i tuffi da dieci metri.Ieri sera, il passaggio nelle commissioni sport ed urbanistica, in seduta congiunta (ne riferiamo sotto).
Nelle sedute del 23 e 24 novembre, la discussione e l'approvazione in consiglio comunale del progetto preliminare.Nuovo accordo con la Provincia.
Per la realizzazione dell'opera, c'è un finanziamento della Provincia, pari a 8 milioni di euro (quelli originari per la "Casa dello sport"). Primo step: è necessario ricalibrare tale accordo.
Per i tempi, perché formalmente è scaduto il 31 dicembre 2020; per i contenuti progettuali (niente tuffi, appunto); e per i costi necessariamente rivisti. L'obiettivo di fondo rimane: dotare la città di Trento e la provincia di un impianto destinato a competizioni sportive di livello (anche internazionali) ed allenamento degli atleti delle discipline del nuoto e del nuoto libero. Anche in ragione di questa dimensione attrattiva, internazionale, il progetto prevede gradinate per gli spettatori con una capienza fino a 600 posti.In piena area sportiva.Il lotto su cui sarà realizzato, di proprietà del Comune, è compreso tra il Palazzo del ghiaccio a est, i campi destinati a rugby e baseball a nord, la piazza di ingresso della "Blm Group Arena" (il palazzetto dove competono basket e volley) a sud e la strada di accesso ai parcheggi a ovest, a confine con la tangenziale di Trento.
L'area, bonificata nel 2007, è compatibile con i lavori previsti. I contenuti del progetto.
La superficie lorda occupata sarà di 7.598 metri quadri, il volume lordo di 47.234 metri cubi. La destinazione di spazi e funzioni, secondo il progetto preliminare del Servizio attività edilizia pubblico diretto dall'ingegner Giuliano Franzoi, è la seguente: nel piano seminterrato, i locali tecnici, per il trattamento dell'aria, per la filtrazione e gli spogliatoi per gli arbitri e gli addetti alla piscina; al piano terra, ingresso, foyer e biglietteria, vasca (da 51,50 metri per 25 metri) per il nuoto, con altezza 2,5 metri, spazio a bordo vasca con locali accessori, spogliatoi per gli atleti, tribune e servizi igienici per il pubblico; al primo piano, l'ingresso secondario dal percorso pedonale, la palestra e tre sale polifunzionali; al secondo piano, la zona ristoro (bar-ristorante) e la terrazza.
Dal punto di vista energetico, il calore prodotto per fare il ghiaccio del vicino "Palaghiaccio" sarà utilizzato per riscaldare l'acqua della piscina, riducendo i costi di gestione.
Costi e tempi di realizzazione.
Rispetto alla prima versione progettuale (con i tuffi), approvata in consiglio comunale (da 12,8 milioni, reali 14,3 con Iva maggiorata al 22% e revisione prezzi, il costo complessivo sarà 10,5 milioni di euro. Ed il cronoprogramma prevede: entro novembre 2021, l'approvazione del preliminare, entro settembre 2002, l'ok al definitivo, nel gennaio 2023, l'approvazione del progetto esecutivo e l'indizione della gara di appalto, nel dicembre 2023 l'aggiudicazione della gara d'appalto europea e l'inizio dei lavori, nel dicembre 2026, la loro conclusione, nel 2017 il collaudo per la messa in funzione.