Focolaio di covid allo studentato universitario Nest dei Solteri: otto i giovani positivi
I ragazzi stanno tutti bene, oggi, 30 novembre, è previsto uno screening di massa a cura dell'Azienda sanitaria, con quasi 200 molecolari
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TRENTO. Focolaio covid allo studentato Nest in via dei Solteri.
Sono 8, in totale, i casi positivi e per oggi è previsto uno screening di massa a cura dell'Azienda sanitaria, con quasi 200 molecolari.
Ma chiariamolo subito: i ragazzi stanno tutti bene, sono in gran parte asintomatici e l'intervento immediato ha permesso di tenere la situazione sotto controllo nel rispetto di tutti i protocolli.
Talmente sotto controllo che la preoccupazione maggiore all'interno della struttura non è tanto sanitaria quanto universitaria: in questi giorni, infatti, sono in programma le sessioni di esame e molti studenti stanno attraversando un momento non facile proprio perché non potranno sostenere gli esami come avrebbero sperato.
Con totale trasparenza è il direttore Luca Nicolli a spiegare l'accaduto. «La scorsa settimana è emerso un caso positivo. A quel punto abbiamo subito chiesto a tutti i ragazzi che avessero un minimo dubbio o un minimo sintomo di effettuare un test. In moltissimi l'hanno fatto e sono emersi altri 7 casi positivi. Tutti e 8 gli studenti contagiati hanno la doppia dose vaccinale: la maggior parte sono asintomatici e solo alcuni hanno lievissimi sintomi».
All'interno del Nest le regole e i protocolli sono rispettati alla lettera.
«Non sono i primi casi che abbiamo in questi venti mesi di pandemia: abbiamo quindi adottato tutte le precauzioni, isolando subito i contatti stretti e provvedendo a informare i 190 ragazzi che ospitiamo. Una preoccupazione è legata al fatto che i nuovi casi positivi sono emersi non all'interno dello stesso gruppo. Per essere chiari solo uno era un contatto stretto». Come accennato per molti ragazzi la preoccupazione maggiore non è tanto sanitaria quanto universitaria.
«La vera sfida in questo momento, più che la gestione di isolamenti e tamponi, è legata alla necessità di accompagnare gli studenti che puntavano molto sulla prima sessione di esami che inizierà in questi giorni. Abbiamo comunque i tutor e i supporti formativi che danno loro una mano.
Faremo per precauzione un test generale con l'Azienda sanitaria: faranno i molecolari ai ragazzi per verificare se il focolaio si è allargato ulteriormente».