Circonvallazione ferroviaria, protesta No-Tav alla trivella di via Spalliera: bandiere, slogan e padelle contro i carotaggi - VIDEO
Lungo il marciapiede circa 100 manifestanti, mentre l’impianto è sorvegliato da una ventina di agenti della Guardia di Finanza, l’area del serbatoio dell’acquedotto è illuminata con fari e gruppi elettrogeni
SONDAGGI Ecco la trivella in azione sulla collina di Trento - VIDEO
TRENTO. E’ in corso dalle ore 20 di oggi – giovedì 20 gennaio – una protesta in via Missioni Africane e in via Spalliera: circa 100 attivisti No-Tav si sono riuniti per inscenare una rumorosa protesta contro i lavori preliminari della circonvallazione ferroviaria di Trento.
Dalla tarda mattinata di martedì una trivella è stata infatti installata nei terreni tra via Spalliera e via Missioni Africane, all’altezza dell’incrocio con via Muralta e la parte alta di via della Cervara, sul terreno di proprietà comunale dove c’è il vascone dell’acquedotto di Trento.
Il macchinario è stato montato sotto l’occhio vigile di un numero consistente di poliziotti e militari dell’Arma, mobilitati giorno e notte come ormai d’abitudine dove spunta il macchinario.
Uno dei quali in queste ore è in azione anche a San Rocco di Villazzano: ieri sera sia nel sobborgo che nel capoluogo si sono tenuti pacifici sit in da parte di attivisti del movimento No Tav che hanno manifestato contro l’opera in fase di studio nel capoluogo.
Questa sera la protesta si è fatta più consistente e rumorosa: con bandiere «Kein BBT – No Tav» i manifestanti hanno contestato dall’alto i carotaggi, mentre una ventina di agenti della Guardia di Finanza in assetto anti-sommossa controllavano la trivella più in basso.
Fra sbattere di coperchi, slogan e qualche petardo lanciato nel prato, la manifestazione non ha comportato particolari problemi.