Eventi / Il caso

Concerto di Vasco, la critica di «Italia Nostra»: uno spreco di 27 ettari di terreno agricolo pregiato, e ci guadagna solo il cantante

Dura nota dell’associazione ambientalista, che ricorda anche che non c’è nessuna previsione urbanistica comunale che lo consente

SICUREZZA Deflusso sui binari? Le Ferrovie dicono no
IL CONTRATTO Vasco Rossi a Trento, i dettagli dell'accordo
PROBLEMI Tutto quello che dovete sapere sull'evento
DEFLUSSO 120 mila persone tutte insieme
COSTI Il primo milione per preparare il prato 
IL CASO  La Commissione nega l'autorizzazione

TRENTO. "Siamo certi che un concerto di Vasco Rossi possa essere un'occasione di svago per molti trentini, ma è quantomeno dubbio che apporti un significativo contributo alla loro evoluzione culturale: non si comprende, quindi, perché il governo provinciale s'improvvisi impresario musicale, perda tempo e investa cospicue risorse pubbliche quando avrebbe problemi ben più gravi e urgenti da risolvere". Lo comunica, in una nota, il consiglio direttivo della sezione di Trento di Italia Nostra, a proposito del grande concerto a San Vincenzo di Mattarello previsto per il 20 maggio 2022, il via al nuovo tour di Vasco.

"I soli a trarne sicuro profitto sono il cantante e il suo entourage. Inutile invocare il piano regolatore che vi voleva insediare le caserme dell'esercito: venuta meno quella sciagurata previsione, il terreno doveva rimanere agricolo", continua l'associazione, parlando di un "danno per la collettività".

"Ma il fatto non sarebbe così grave se non si sacrificassero 27 ettari di campagna: non solo un ingente consumo di prezioso suolo agricolo, ma anche la dissennata erosione dell'ultimo frammento di campagna che separa Trento da Mattarello", conclude Italia Nostra.

comments powered by Disqus