In arrivo altri ucraini in fuga. Il Comune: "Ci stiamo coordinando con Cinformi e Caritas per l'accoglienza”
Finora si sta utilizzando l'ostello della gioventù, che dispone ancora di posti sufficienti per fronteggiare le richieste dei prossimi giorni. Poi la Provincia individuerà altre strutture di accoglienza
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TRENTO. Nelle prossime ore si prevede l'arrivo di cittadini ucraini in fuga dalla guerra a Trento. Lo ha fatto sapere l'assessore alle politiche sociali del Comune di Trento, Chiara Maule, intervenendo in conferenza stampa. A quanto specificato, sono attese singole famiglie, che giungeranno in Trentino in modo autonomo.
Nei prossimi giorni, invece, non si esclude l'arrivo di pullman organizzati. "Ci stiamo coordinando con Cinformi e Caritas diocesana per garantire l'accoglienza. Per il momento stiamo utilizzando l'ostello della gioventù, che dispone ancora di posti sufficienti per fronteggiare le richieste dei prossimi giorni, fino a quando la Provincia di Trento non individuerà strutture di accoglienza apposite", ha spiegato Maule.
L'amministrazione comunale di Trento prevede di utilizzare le risorse del fondo di solidarietà per fronteggiare le spese necessarie all'accoglienza. "È difficile stimare ora gli arrivi dei prossimi giorni - ha affermato, a margine, Ianeselli - dato che i primi cittadini in fuga dalla guerra sono arrivati ieri con un pullman praticamente di linea, che fa la spola fra il nostro territorio e l'Ucraina".