Incendio in via Gramsci, il sindaco di Trento: "Superficialità criminale mette a repentaglio cittadini"
Ianeselli sul posto : “Mi auguro davvero che questa banda sia individuata al più presto, anche utilizzando le telecamere di sorveglianza. Trento non può accettare che la superficialità criminale di un manipolo di persone metta a repentaglio l'incolumità dei cittadini e distrugga luoghi di vita e di lavoro com'è accaduto ieri notte"
FATTO Fiamme al supermercato
RAID Cassonetti in fiamme il 1° marzo prima in via Volta e poi in via Gramsci
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TRENTO. "È un fatto gravissimo quello che è accaduto la notte scorsa in via Gramsci: al titolare del supermercato che ha avuto le vetrine distrutte, ai lavoratori del punto vendita, agli abitanti dello stabile investito dalle fiamme va tutta la mia solidarietà".
Lo afferma - in una nota - il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, commentando l'incendio doloso appiccato ai cassonetti dei rifiuti in via Volta e in via Gramsci, che poi si è esteso all'edificio che ospita il supermercato Conad.
"Si tratta di comportamenti molto gravi, che hanno conseguenze non solo sulle cose, non solo sui beni che appartengono a tutta la comunità. Stavolta a farsi male potevano essere anche le persone vista la devastazione seguita all'incendio. Mi auguro davvero che questa banda sia individuata al più presto, anche utilizzando le telecamere di sorveglianza. Trento non può accettare che la superficialità criminale di un manipolo di persone metta a repentaglio l'incolumità dei cittadini e distrugga luoghi di vita e di lavoro com'è accaduto ieri notte", ha detto Ianeselli, che ha visitato lo stabile.