Concerto di Vasco e strade chiuse: la Provincia ha illustrato le decisioni ai rappresentanti delle categorie economiche
L'assessore Failoni ha incontrato gli operatori per fare il punto sul tema della mobilità nei giorni interessati dal grande appuntamento in programma il prossimo 20 maggio nell'area San Vincenzo a Mattarello
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TRENTO. L’assessore provinciale al turismo, Roberto Failoni, ha incontrato questo pomeriggio i rappresentanti delle categorie economiche per fare il punto sul tema della mobilità nei giorni interessati dal concerto di Vasco Rossi, con particolare riferimento alle esigenze delle attività imprenditoriali. Con l’assessore hanno partecipato all’incontro i dirigenti provinciali competenti nelle materie oggetto di approfondimento e i commissari capi della polizia locale Pierangelo Vescovi e Mauro Eccel.
L’assessore ha evidenziato la qualità del lavoro organizzativo che è stato svolto e che ancora impegna le strutture direttamente coinvolte, con l’obiettivo di dare risposte alle esigenze della cittadinanza e alle necessità delle categorie economiche.
Pierangelo Vescovi ha spiegato che dalle ore 08.00 di mercoledì 18 maggio sarà istituita un’area bianca, con limiti alla circolazione dalla rotatoria via Mach – via dei Viticoltori fino a via Pomeranos – via della Cooperazione a Mattarello. Dalle ore 06.00 di giovedì 19 maggio sarà istituita un’area area gialla, con provvedimenti limitativi alla circolazione da via della Cooperazione a Mattarello a via Menguzzato. Venerdì 20 maggio sarà istituita una zona rossa fino al Palasport. Ci saranno punti di controllo della Polizia locale per verificare che alle varie zone possano accedere gli aventi diritto (residenti, chi va al lavoro o a scuola, gli esercenti e chi si reca nelle attività commerciali e negli esercizi pubblici della zona).
Venerdì 20 maggio il trasporto pubblico su via di San Vincenzo a Mattarello sarà garantito fino alle ore 08.00. Poi via di San Vincenzo sarà chiusa fino alle prime ore di sabato mattina. Per raggiungere Mattarello saranno disponibili percorsi alternativi per i mezzi privati, come la S.p. 90. Vescovi ha sottolineato che le limitazioni alla mobilità si tradurranno in un monitoraggio della zona interessata allo scopo di evitare forme di accesso e parcheggio non consentito o fenomeni non autorizzati di commercio itinerante. Ha inoltre ricordato le chiusure della tangenziale: sarà chiusa in entrambe le direzioni tra l'uscita 2 (rotatoria Marinai d'Italia) e l'uscita 3 (Ravina) nella giornata del 19 maggio, dopo le ore 12.00; la tangenziale sarà riaperta dalle prime ore di venerdì 20 maggio fino circa alle 8.30, per poi essere richiusa fino al mattino di sabato 21 maggio.
La chiusura in questo caso sarà dal Ponte di Ravina fino a sud di Mattarello. Roberto Andreatta, dirigente generale del Dipartimento territorio e trasporti, ambiente, energia, cooperazione, ha ricordato che a breve sarà disponibile lo strumento informatico per la prenotazione dei parcheggi che sono stati individuati per l’evento. Ha evidenziato inoltre il potenziamento previsto per il trasporto ferroviario per agevolare le operazioni di deflusso dopo lo spettacolo.
Raffaele De Col, dirigente generale della Protezione civile, ha illustrato le dimensioni dell’area, ponendo l’accento sull’attenzione riservata al tema della sicurezza. Durante l’incontro si è parlato anche delle possibilità di mobilità con biciclette e moto, ed è anche stato il fatto il punto sul tema dei parcheggi e delle navette di collegamento.
È stato spiegato che sono previsti collegamenti con i parcheggi verso la zona ad est di Trento, con la Valsugana – con capolinea in viale Rovereto a Trento, ma anche verso nord – con capolinea nella zona di piazza Fiera - e verso ovest, a Riva del Garda – con capolinea nella zona della Motorizzazione civile. Sono seguite domande puntuali sulla possibilità di muoversi e lavorare in città nei giorni interessati dall’evento.