TRENTO. Prende forma, seppur con la dovuta attenzione, il progetto di una viabilità più sicura tra Aldeno, Romagnano, Ravina e Mattarello, andando a coinvolgere anche la città di Trento come destinazione finale. L'idea sembrerebbe quella di un percorso ciclopedonale che si colleghi con la ciclabile già presente accanto al fiume Adige, senza però dimenticare la zona di Trento sud, partendo da Mattarello.

Al centro del dibattito, l'utilizzo e le eventuali modifiche alla strada della Gotarda, con l'intenzione di non stravolgere l'area agricola ma di procedere a una riduzione importante del traffico, favorendo il passaggio delle biciclette e dei proprietari dei terreni con i loro trattori. Insomma, le proposte sul tavolo sono diverse e Aldeno, nell'ultimo consiglio comunale, ha cominciato a soppesarle. Stesso discorso per le circoscrizioni limitrofe, che dovrebbero discuterne a breve.

«Di questo progetto si è cominciato a parlare diversi mesi fa e, dopo alcuni confronti, ora è emerso un vero e proprio documento - ha spiegato la sindaca Alida Cramerotti. - Certamente ci sono delle difficoltà legate al traffico, ma anche alla sicurezza, dato che sulla strada che collega i nostri centri abitati si sono verificati incidenti purtroppo mortali in passato. La zona della Gotarda e i suoi campi vanno mantenuti, soprattutto per l'importanza che ricoprono, ma serve pensare ad altre soluzioni. Stiamo ragionando, sono contenta che anche nelle circoscrizioni il tema verrà affrontato a breve».

Il mix campagna-paesi, in particolare perché particolarmente vicini l'una agli altri, ha infatti fino a questo momento fatto riscontrare alcuni problemi di viabilità: le criticità ci sono, è stato spiegato nel documento presentato da Aldeno Insieme, e serve capire al più presto come gestire in sicurezza il traffico sia verso Trento che Mattarello. Anche perché a rischiare maggiormente sono pedoni e ciclisti, che effettivamente non hanno una "via preferenziale" per passare da un centro abitato all'altro. Ma la minoranza della Civica per Aldeno frena gli entusiasmi:

«Prima di pensare a questi progetti, bisognerebbe iniziare a risolvere quelli di nostra competenza - ha spiegato Monia Larcher, dopo il voto contrario alla mozione della maggioranza. - Non siamo inoltre d'accordo a riservare il transito sulla Gotarda ad una sola categoria di veicoli. Sarebbe meglio implementare controlli e segnaletica per dirigere il traffico pesante verso via delle Ischie, mentre l'unico punto su cui concordiamo è la realizzazione della ciclabile che colleghi Aldeno agli abitati limitrofi, di cui abbiamo assoluto bisogno».

Sostegno invece dalla Civica Autonoma, come spiegato da Federico Zanotti: «Per ora non c'è un vero e proprio progetto, sono solo idee ma effettivamente uno "strumento" come la ciclabile fino a Trento ci manca e ne abbiamo bisogno. Sappiamo però che si rischia di congestionare di traffico altre zone, dunque serve ragionare bene sulle soluzioni. È però un primo passo che apprezziamo».