Trento, sabato riaprono le piscine all’aperto (ma con aumento del biglietto)
Manazzon e Gardolo pronte a ripartire, ritocco delle tariffe del 10% circa: pesa il costo dell’energia, ma ci sono anche gli sconti Family. Madonna Bianca chiude l’11 giugno
TRENTO. Cosa c'è di meglio di un bel tuffo, di un giro sugli scivoli, dei giochi d'acqua per i più piccoli in queste giornate all'insegna di temperature già estive? Tra pochi giorni la stagione all'aperto dei due lidi cittadini - Manazzon e Gardolo - comincerà.
Sabato, infatti, si tornerà a nuotare e a divertirsi all'aperto. O, meglio, già da ieri si può fare qualche vasca, per allenamento o per diletto, nella vasca olimpionica esterna della struttura a fianco dell'ospedale Santa Chiara (e la chiusura è stata posticipata a metà settembre, meteo permettendo), ma dal fine settimana spazio anche per chi nell'acqua vorrà solo giocare e non scolpire il proprio fisico.
Il bellissimo parco acquatico, con scivoli e tanti giochi, vivrà così la propria prima stagione intera: l'anno scorso, infatti, venne aperto a metà luglio, mentre quest'anno saranno tre mesi e mezzo pieni di divertimento.
Un'altra notizia riguarda la chiusura delle Ito del Favero a Madonna Bianca, che a inizio mese aveva creato un po' di polemiche tra le società sportive e Asis/Comune. Spiega Martino Orler, presidente del consiglio di amministrazione di Asis: «Alla fine abbiamo concordato la chiusura l'11 giugno - era prevista per l'1 giugno - al fine di permettere alle società sportive una certa continuità e garantire il termine dei corsi già avviati. Inoltre stiamo lavorando per settembre con l'obiettivo di anticipare la riapertura, inizialmente fissata per l'1 ottobre. Cerchiamo una soluzione in maniera assidua, speriamo di trovare un punto di intesa».
Il tema sono i costi: il caro bollette sta incidendo e inciderà in maniera pesantissima sulla gestione delle varie strutture. Il Comune nelle scorse settimane ha stimato un aumento dei costi pari a 1 milione e 600 mila euro: cifre enormi che hanno richiesto un piano di razionalizzazione.
Un (piccolo) aiuto in tal senso verrà chiesto anche i cittadini: il prezzo dell'ingresso ai lidi estivi cittadini, infatti, verrà aumentato rispetto allo scorso anno. «Sì, ci sarà un leggero aumento, un ritocco nella tariffa di circa il 10 per cento. Si tratta comunque di centesimi».
Le tariffe sono diverse e spesso orarie, quindi è difficile fare un esempio concreto: diciamo che un ingresso che l'estate scorsa costava 6 euro ora arriverà a circa 6,60 euro. «Non crediamo sia troppo impattante, anche perché con il biglietto offriamo tanti servizi e di alta qualità: le Manazzon non sono più solo un centro sportivo, ma un vero e proprio lido con il prato, il bar, gli scivoli, i giochi, le vasche, i bagnini. Poi abbiamo una novità per le famiglie, visto che abbiamo aderito all'Euregio Family Pack, una tessera di sconto per vari impianti acquatici che arriva al 10 per cento».
Insomma, aumento del 10% e sconto del 10%: prezzi, quindi, che rimangono invariati aderendo al progetto. Altra novità rispetto all'estate 2021: non servirà la prenotazione per l'ingresso, visto che le restrizioni Covid di un anno fa ora non ci sono più. Meteo permettendo (ma nel fine settimana Meteotrentino prevede sole e 30 gradi) il divertimento può iniziare.
FOTO Franco Ianeselli