Consiglio comunale di Trento: tutti i numeri delle sedute, 79 adunanze da ottobre 2020, e fondi risparmiati per tre quarti
La relazione dell’attività presentata dal presidente Paolo Piccoli: la pandemia non ha consentito sedute pubbliche, ma l’assemblea ha lavorato senza soste
TRENTO. Dal 7 ottobre 2020, inizio dell'attuale consigliatura in Comune a Trento, sono state 79 le adunanze del Consiglio comunale, di cui 17 nel 2020 e 62 nel 2021. Le riunioni delle commissioni sono state 188, di cui 40 nel 2020 e 148 nel 2021. Le proposte di deliberazione approvate, diverse da mozioni e ordini del giorno, sono state 30 nel 2020 e 82 nel 2021 (nel 2019 furono 72).
Lo ha detto il presidente Paolo Piccoli, presentando in conferenza stampa i dati sull'attività del Consiglio. "Ciò significa che ogni giorno i consiglieri, finita la giornata di lavoro, sacrificando il proprio tempo libero e le proprie famiglie, si sono occupati della città. È un lavoro che spesso non fa notizia, ma è estremamente prezioso per il presente e per il futuro della nostra città, perché porta nell'aula consiliare, dove sedettero, tra gli altri, Cesare Battisti e Alcide De Gasperi, le diverse sensibilità e contribuisce, in un confronto concreto, talvolta anche serrato, a far sì che il Consiglio comunale sia davvero la casa dei trentini", ha detto Piccoli nella sua relazione.
Il presidente ha poi sottolineato che "i Gruppi consiliari hanno attinto, ai fini del rimborso spese per il loro funzionamento, a meno di 10.000 dei 40.000 euro a ciò destinati dal bilancio comunale, con un'economia pari ad oltre il 75% delle risorse ammesse, che rispecchia un orientamento alla spesa riservato quasi esclusivamente a garantire gli abbonamenti alla stampa, necessari al costante aggiornamento in ordine a quanto accade in città. La pandemia ha altresì reso impossibile consentire la presenza dei cittadini alle sedute".
LA RELAZIONE ED I DATI