Arriva Cingolani, Extinction Rebellion blocca il traffico in centro, viabilità in tilt, poi Polizia e Finanza rimuovono il blocco
Seduti con gli striscioni, hanno fermato la circolazione in via Rosmini e via Verdi: saltate le corse degli autobus urbani, automobilisti in coda. Alle 12 l'intervento delle forze dell'ordine
TRENTO. Traffico completamente paralizzato stamattina, nel centro di Trento, da una improvvisa manifestazione degli attivisti ecologici di "Ultima generazione" e Extinction rebellion: l’arrivo annunciato del Ministro per la transizione ecologica Cingolani, oggi al Festival dell’Economia, ha fatto scattare il sit-in. Ma il ministro non ci sarà e si collegherà in video-conferenza con la kermesse.
La manifestazione, con i partecipanti seduti per terra con striscioni all’ incrocio di via Verdi, che protestano contro riapertura la ventilata apertura delle centrali a carbone e nucleari in Italia, si è conclusa alle 12 con l'intervento di Polizia e Guardia di Finanza, che hanno sequestrato gli striscioni e allontanato i manifestanti.
Pesanti i disagi: le corse degli autobus del servizio urbano sono saltate per circa un'ora con mezzi costretti a tornare indietro, e molti automobilisti intrappolati sull’asse da Torre Vanga a via Rosmini. Ma dalle 12 la situazione è nuovamente scorrevole.
In azione alcuni attivisti della campagna Ultima Generazione, ai quali si sono unite 3 persone vicine a Extinction Rebellion Trentino Südtiro.
“Si tratta di un’azione di disobbedienza civile e non violenta in occasione della presenza a Trento del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani”, si legge in un comunicato.
Adulti e ragazzi seduti in mezzo alla strada con striscioni che recitavano i seguenti slogan: Crisi climatica ed ecologica, Ultima Generazione.
“Trento – scrivono – in questi è il centro del dibattito nazionale sull’economia, l’energia e la transizione ecologica con la Kermesse del "Festival dell’Economia". Lo stesso Ministro Cingolani, tra un viaggio e l’altro in Africa per negoziare fonti fossili alternative al gas russo, è intervenuto venerdì mattina alla kermesse per parlare di “PNRR, guerra in Ucraina e Transizione Energetica. Il Ministro ha parlato dell’importanza delle rinnovabili, mentre si montano in Sicilia rigassificatori per
i nuovi acquisti di gas liquefatto. Non si sa bene di quale Transizione Ecologica stia parlando, dato che il 90% dei progetti degli impianti rinnovabili è rimasto su carta o rimpallato con il MIBACT.
Queste le richieste di Ultima Generazione e Extinction Rebellion: interrompere immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e cancellare il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale; procedere a un incremento di energia solare ed eolica di almeno 20GW nell’anno corrente e a creare migliaia di nuovi posti di lavoro nell’energia rinnovabile aiutando gli operai dell'industria fossile a trovare impiego in mansioni più sostenibili; infine l’istituzione di un’Assemblea di Cittadini/e sulla Transizione Ecologica: un mezzo democratico composto da cittadini estratti in modo da essere rappresentativi della realtà demografica della società, affiancato da esperti, per affrontare in maniera democratica le prese di decisione sul tema della transizione.