TRENTO. Non è passata inosservata, questa mattina in piazza Duomo a Trento, la vettura bianca e azzurra. 

E’ la mitica Lamborghini Huracàn della Polizia di Stato, giunta a Trento in questi giorni per onorare la cronoscalata Trento Bondone. Un bolide alto soli 117 cm da terra (altezza massima), non proprio confortevole, il cui prezzo di listino (senza optional) è superiore ai 183.000 euro. Raggiunge la velocità massima di 315 chilometri all’ora.

Curiosità e ammirazione. E il vicesindaco Stanchina che commenta: «Questa macchina, unica nel suo stile, per molte persone significa una cosa sola: vita. Questo mezzo in particolare, infatti, in sei anni, ha percorso 220mila kilometri, principalmente per trasporto di organi.

Ai vertici della Polizia di Stato, a tutti gli agenti, un grande grazie per tutto quello che quotidianamente fanno per tutti noi!»

E’ una delle tre Lamborghini in servizio alla Polizia. Unafu consegnata nel 2017 a Palazzo Viminale direttamente da Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini, all'allora Ministro dell'Interno Marco Minniti, una seconda arrivata nel 2015 e una Gallardo nel 2009. Tutte e tre sono riseervate a servizi speciali, principalmente per la consegna di organi da trapianto.

Perché non usano gli elicotteri? «La spiegazione della Polizia sull'uso della Huracan: l'uso della Lamborghini ci permette di lasciare liberi gli elicotteri per le emergenze improvvise, ma di garantire comunque la consegna in assoluta sicurezza e in tempi rapidi».