Nuovo studentato di Piedicastello, via libera al progetto esecutivo: 30 milioni per gli edifici e la riqualificazione dell'area
Dopo l'ok in Conferenza dei servizi al complesso da duecento posti letto, ora toccherà all'università procedere alla richiesta dei fondi statali di finanziamento cui è già stata ammessa l'anno scorso: previsti tre edifici a risparmio energetico
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TRENTO. Buone notizie per gli studenti universitari: la Conferenza dei servizi ha varato il progetto che consentirà di dare ospitalità ad altre duecento persone che frequentano l'ateneo trentino.
Una nota della Provincia spiega che sono previsti edifici a risparmio energetico e la riqualificazione dell’area, sulla base di un progetto redatto da Provincia e Patrimonio del Trentino.
Il progetto della residenza universitaria di Piedicastello (nella foto il rendering), scrive piazza Dante, "ora sarà messo a disposizione dell’Università di Trento, al fine di accedere alla richiesta di fondi statali di finanziamento dell’intervento sulla base del bando del Mur".
Il 19 ottobre 2021 il ministero per l’Università e la ricerca ha infatti comunicato all’ateneo l’ammissione dell’intervento al cofinanziamento ministeriale.
"Si tratta - prosegue il comunicato - di un primo esito positivo nel percorso attuativo di questa importante iniziativa, come sottolinea l’assessore provinciale allo sviluppo economico che esprime la propria soddisfazione per l’approvazione ottenuta dall’elaborato esecutivo.
La nuova struttura, così prosegue il messaggio dell’assessore, rappresenta una risorsa per sostenere la crescita del sistema universitario trentino e dare risposta ai bisogni abitativi della comunità studentesca nel capoluogo, garantendo il diritto allo studio.
Prevista la realizzazione di 55 alloggi per 200 posti letto, di cui 10 riservati ed attrezzati per persone diversamente abili, distribuiti su tre edifici dotati di fondazioni in cemento armato e strutture portanti in legno.
Il progetto, che pone grande attenzione agli aspetti ambientali ed energetici, nasce dall’intesa iniziale siglata tra Provincia e Università, per cogliere l’opportunità di combinare l’esigenza di riqualificazione territoriale ed il crescente fabbisogno di posti da destinare come alloggi per studenti.
L’esecuzione dei lavori si articolerà in realtà su quattro lotti esecutivi: il primo è destinato alla realizzazione delle opere di mitigazioni per la messa in sicurezza dell’adiacente parete rocciosa. Il secondo lotto è incentrato sulla demolizione preventiva di alcuni immobili e manufatti esistenti, il terzo lotto è destinato alla predisposizione delle opere di urbanizzazione, mentre il quarto ed ultimo lotto è appunto incentrato sulla costruzione dello studentato.
L’altezza massima degli edifici è di 16,50 metri, il volume totale edificato è di 28.130 metri cubi. I tempi di esecuzione sono stati quantificati in 195 giorni per il primo lotto, 60 giorni per il secondo, 170 giorni per il terzo e 540 giorni la costruzione dello studentato.
Il costo totale dell’intervento ammonta da 30.926.000 euro, dei quali 15.812.120,00 sono i costi di realizzazione dei lavori che saranno posti a bando di gara.
La disposizione degli edifici è stata pensata per generare una piazza/corte centrale attorno alla quale si sviluppano le funzioni collettive: le sale studi, le sale conferenze, la sala fitness sono collocate al piano terra mentre i piani superiori sono destinati alla residenza degli studenti. Gli edifici saranno dotati di impianto di climatizzazione geotermico ad alta efficienza", conclude la Provincia.