Trento / Comune

Cantiere fermo in piazza Centa e cresce una "giungla", il municipio: i lavori riprenderanno entro fine agosto

L'intervevento riguarda il parco e il parcheggio pertinenziale, l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente ha autorizzato l'utilizzo dei rifiuti speciali non pericolosi emersi durante lo scavo. Il materiale sarà impiegato per la realizzazione di un tomo paramassi nella discarica di Ischia Podetti

 

TRENTO. Entro fine agosto ripartiranno i lavori per la costruzione del parcheggio pertinenziale da 44 posti in piazza Centa, a Trento.

Lo scorso 18 luglio Appa (Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente) ha autorizzato il Comune di Trento a utilizzare i rifiuti speciali non pericolosi emersi durante lo scavo.

Il materiale - informa una nota - sarà impiegato per la realizzazione di un tomo paramassi nella discarica di Ischia Podetti. Lo stop al cantiere del parcheggio risale a marzo 2021, quando durante i lavori fu ritrovato del materiale contenente residui della combustione del carbone.

L'impiego del materiale è stato deciso in accordo con la Provincia di Trento, Appa e Adep (Agenzia per la depurazione), il servizio Opere di urbanizzazione primaria insieme al servizio Sostenibilità del Comune. Il progetto del tomo è stato redatto da tecnici di Adep e approvato dalla conferenza dei servizi della Provincia lo scorso 14 luglio. È in corso da parte di Adep la predisposizione della determina di approvazione finale del progetto da parte del dirigente competente.

I lavori sospesi riguardono il parco e il parcheggio pertinenziale con ben 44 posti ancora da realizzare: «Ci siamo scontrati con una burocrazia davvero infinita, ma personalmente spero che in quindici-venti giorni riusciremo a ripartire con gli interventi. Nella migliore e più difficile delle ipotesi prima di ferragosto, ma è più probabile che superato quel periodo qualcosa possa finalmente sbloccarsi. I residenti hanno tutte le ragioni per essere arrabbiati, siamo fermi da veramente troppo tempo»,  ha spiegato Enzo Cattani, direttore lavori e progettista, nonché presidente della cooperativa “Parcheggio San Martino-Centa”.

Per prima cosa, ha aggiunto Cattani, verrà ripulita tutta l’area che ormai vive nel silenzio da quasi un anno e mezzo.

Sono stati proprio i residenti a manifestare una certa insofferenza, anche perché l’area è ormai totalmente abbandonata a sé stessa: la vegetazione si è di fatto ripresa il suo spazio, con gli arbusti cresciuti parecchio negli ultimi mesi, mentre l’unica area aperta al pubblico, cioè quella per i cani, è diventata inutilizzabile tra le tantissime zanzare e addirittura qualche serpente, forse innocui orbettini, incrociato per caso da uno sfortunato visitatore. Qualcuno poi ha sfruttato l’abbandono della zona per scaricare i propri rifiuti (c’è un sacchetto di immondizia che è stato letteralmente lanciato all’interno del parco), insieme ad altri oggetti come una scopa e qualche asse in legno ormai degradati dal tempo. La richiesta dei residenti attorno alla piazza, capito ormai che per i lavori i tempi sono tutt’altro che certi, hanno richiesto almeno un intervento per ripulire il parco.

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