Asia, il cane pastore tedesco ferito a colpi di balestra, sta meglio e tornerà a casa – VIDEO
Con un dardo conficcato nel torace, è stata accolta nella clinica veterinaria Zoolife dove i veterinari sono riusciti a salvarle la vita: ecco il video dell’animale finalmente guarito
TRENTO. Ha rischiato di morire, ma Asia – la femmina di pastore tedesco colpita da dardi di balestra – può tornare a casa. L’hanno salvata i medici veterinari della clinica Zoolife di Mezzolombardo, che l’avevano presa in cura in una situazione di emergenza, con ancora le frecce conficcate.
Asia, un pastore tedesco di quattro anni, è viva per un soffio. Il dardo lanciato per ucciderla le ha perforato il polmone passando a pochi millimetri dal cuore. Un gesto crudele che non ha giustificazioni e ha colpito profondamente il padrone, un uomo di 87 per il quale Asia, soprattutto dopo la recente morte della moglie, è una fedele e insostituibile compagnia.
Il fatto è accaduto una settimana fa – di domenica – in via Cosma e Damiano Chiesa, nel quartiere della Vela. La cosa sconcertante è che è la terza volta che questa persona - al momento ignota- prende di mira il cane.
Una prima volta l’anziano aveva trovato il dardo conficcato in una fioriera. Aveva pensato a una ragazzata e non aveva dato troppo peso alla cosa. Una seconda volta è accaduto a giugno e le conseguenze per il bersaglio dell’ignoto sono state ben più gravi. Il pastore tedesco è stato infatti colpito alla zampa sinistra e la punta ha causato la frattura alla prima falange. Anche in quell’occasione il cane si trovava all’esterno della casa, in giardino.
L’animale di notte riposa in casa ma quel giorno il suo padrone l’aveva fatto uscire presto perché doveva accompagnare il figlio. Era stata una vicina ad accorgersi che l’animale era stato colpito, che era ferito e sofferente. Il pastore tedesco era stato portato dal veterinario, curato e per quell’episodio era stata sporta denuncia in questura. Ora, a distanza di poco più di tre mesi, l’episodio si è ripetuto. Chi voleva uccidere Asia ci ha provato nuovamente lanciando il dardo da distanza ravvicinata. Probabile che l’animale si sia alzato su due zampe vicino alla recinzione e al quel punto il soggetto lo abbia centrato in mezzo allo sterno.
È stato l’anziano, vedendo l’animale a terra in giardino dalla finestra, a chiamare il figlio che si è subito accorto della gravità della situazione. Asia era piena di sangue e il dardo era conficcato in mezzo al petto.
Immediatamente, in serata, Asia era stata portata a Mezzolombardo dove il veterinario lo ha sottoposta ad un intervento per la rimozione del dardo e la saturazione della ferita.
Oggi la buona notizia: Asia sta bene, tornerà presto a casa. Lieto fine, anche se resta da individuare il potenziale killer, pericoloso non solo per gli animali ma anche per le persone.