Ladri di offerte a Martignano: svuotata la cassetta vicino al presepe
Poche decine di euro considerato che già erano avvenuti periodici svuotamenti della cassetta. Ma non è l'ammontare del bottino a determinare l'amarezza per un gesto che suscita perplessità nella comunità e pone interrogativi nei confronti di chi ha agito ladrescamente
MARTIGNANO. Hanno rubato le offerte raccolte in una cassetta posta vicino al presepe allestito nella piazza dei Canopi a Martignano. Un gesto odioso compiuto presumibilmente nella notte di Natale perché i volontari hanno scoperto il furto a Santo Stefano. Poche decine di euro considerato che già erano avvenuti periodici svuotamenti della cassetta. Ma non è l'ammontare del bottino a determinare l'amarezza per un gesto che suscita perplessità nella comunità e pone interrogativi nei confronti di chi ha agito ladrescamente.
Le ipotesi si rincorrono: qualcuno affamato e bisognoso di soldi sarebbe moralmente condannabile, in parte comprensibile, ma sappia l'eventuale "bisognoso" che c'è un paese pronto ad aiutare. Qualcuno che con quel denaro vuole togliersi qualche capriccio o soddisfare qualche vizio sarebbe invece imperdonabile. Sta di fatto che nella comunità l'azione ferisce i sentimenti.
«Se il gesto ci interroga sul degrado sociale che va aumentando nelle comunità mancando di rispetto anche verso segni religiosi tradizionali - dice Rolando Dorigatti, presidente del Comitato delle attività culturali e ricreative - ci stimola ancor più a porre attenzione alle persone e alle famiglie che devono affrontare le difficoltà. Noi non ci scoraggiamo e continueremo ad impegnarci per il sociale».