Imbrattati i manifesti dedicati al 25 aprile, Arci Trentino: «Ecco perché è importante questa data»
L’associazione, organizzatrice delle iniziative che si terranno martedì 25 aprile, anniversario della Liberazione, ha denunciato quanto accaduto sui social
L'EVENTO A Trento un 25 aprile di incontri, concerti e «pasta antifascista»
POLEMICA La Russa: "Nella Costituzione non c'è la parola antifascismo"
VIA RASELLA Per La Russa l'azione partigiana "non fu un atto nobile"
TRENTO. «Hanno provato ad abbellire i nostri manifesti, ma purtroppo il pennarello non era nella palette giusta. È quando accadono episodi come questo che si comprende l'importanza di celebrazione del 25 Aprile» ha scritto in un post su Facebook Arci del Trentino oggi, domenica 23 aprile, in riferimento all’imbrattatura dei manifesti illustranti il programma organizzato per l’occasione, in collaborazione con Anpi, Cgil, Cisl, Fondazione Sinistra Italiana, Uisp, SanbaRadio e i circoli Arci.
La conferenza di presentazione dell'evento, organizzata venerdì mattina presso la sede dell'associazione, si è svolta poche ore dopo la polemica sulle dichiarazioni rilasciate a «Repubblica» del Presidente del Senato Ignazio la Russa, simbolo di un dibattito ancora acceso che, come affermato da Andrea La Malfa, presidente di Arci del Trentino, «non è corretto affrontare in questa maniera».
«In un paese in cui ancora c'è chi si definisce fascista, abbiamo il dovere della memoria, celebrando la Liberazione e ricordando gli orrori nazifascisti - hanno scritto da Arci - Ti aspettiamo quindi martedì dalle 12:00 al Parco delle Albere, per celebrare insieme questa giornata di unione, di festa, che risulta divisiva solo per chi non conosce e riconosce la Costituzione italiana».
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