Frane sul Calisio, un'altra estate con la strada de Mez chiusa ma poi aprirà il cantiere
Il frequentato percorso tra la zona di Villamontagna e Montevaccino attraversa il versante del monte interessato nel gennaio 2021 da un'importante caduta di massi, sopra l'abitato di Martignano. A settembre l'atteso avvio dei lavori di messa in sicurezza, che dovrebbero durare tre mesi
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TRENTO. Un'altra estate di attesa, ma poi i percorsi escursionistici sul Calisio torneranno ad arricchirsi di una frequentata via, che collega la zona di Villamontagna con quella di Montevaccino, innestandosi su vari possibili anelli nei boschi.
Si tratta della strada de Mez, che sul versante orientale si imbocca da sopra Villamontagna e su quello nordoccidentale da sopra Montevaccino, presso il rifugio Caliso (chiuso da anni). Qui sbuca anche la impegnativa strada della Flora (località Quattro Strade) che a valle si imbocca lateralmente alla provinciale che sale da Martignano (prendendo a destra subito dopo i primi tornanti). Siamo in un'area che poi offre varie opportunità di itinerari, sia a piedi sia in mtb, al momento senza però lo snodo prezioso della Strada de Mez (al momento restano in prevalenza quelli che si diramano da sopra Montevaccino).
Ma veniamo al'intervento di messa in sicurezza: riguarderà la viabilità forestale per la porzione di versante del monte Calisio interessato nel gennaio 2021 da un'importante caduta di massi.
Si tratta del versante che insiste sulla parte settentrionale dell'abitato di Martignano.
I lavori - del costo di 340 mila euro, precisa una nota del Comune di Trento - inizieranno, meteo permettendo, a settembre 2023 per tre mesi circa di durata.
La presenza diffusa e l'entità dei volumi rocciosi potenzialmente instabili - il cui crollo potrebbe generare anche eventi multipli per frazionamento del volume iniziale - ha portato a scegliere di realizzare un'opera di tipo "passivo" mediante un allineamento di barriere paramassi ad assorbimento di energia con un'altezza di intercettazione di quattro metri per una lunghezza totale di circa 150 metri (tre tratte da 50 metri, con le necessarie sovrapposizioni).
Fra i punti interessati dagli interventi, come detto, quello che si trova lungo la strada de Mez, che qualche anno fa è stata travolta dai massi e rimane chiusa. Si tratta di un percorso molto apprezzato dagli escursionisti e ciclisti: si trova a mezza costa, lambisce il rifugio Calisio (nella foto in alto come si presenta oggi), sul versante di Martignano/Montevaccino, e il rifugio Campel, sul versante di Villamontagna, entrambi chiusi.
Verranno inoltre realizzati interventi di disgaggio e pulizia della scarpata sovrastante la strada de Mez.
La direzione lavori e il coordinamento del gruppo misto di lavoro è affidata a tecnici interni del servizio Gestione strade e parchi.