Funivia Trento-Bondone, al via la procedura: opera da 70 milioni, ne servono 33 dai privati
Il bando uscirà a dicembre: la funivia collegherà l’Italcementi a Sardagna, Vaneze e Vason. Dal ministero finanziamento di 37,5 milioni. Ora la manifestazione di interesse rivolta ai privati
TRENTO. Al via la procedura di evidenza pubblica per la realizzazione del collegamento funiviario tra la città di Trento e il Monte Bondone. Il dirigente generale della Provincia Roberto Andreatta ha adottato la determina di pubblicazione dell'avviso in vista del perfezionamento del percorso di partenariato pubblico-privato per la costruzione dell'opera.
Con la determina è stata pubblicata anche una relazione descrittiva del progetto, completa di rendering. Il bando uscirà formalmente a dicembre 2023, e servirà a raccogliere eventuali proposte da parte di privati interessati a cofinanziare l'infrastruttura di collegamento tra l'ex Italcementi di Trento e gli abitati di Sardagna, Vaneze e Vason.
Lo schema di investimento complessivo è pari a 70 milioni di euro, con una compartecipazione della Provincia di 37,5 milioni messi a disposizione grazie ai finanziamenti ministeriali. La parte rimanente sarà a carico dei finanziatori privati.
"Dopo le risorse che siamo riusciti a reperire a livello statale, pubblichiamo la manifestazione di interesse rivolta ai privati che intendono partecipare al progetto di realizzazione della funivia del Bondone. Un passaggio determinante per un'opera di cui si parla da decenni e che trasformerebbe Trento", ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti.
Secondo le intenzioni di Provincia e Comune di Trento, l'opera non servirà solo a sostituire l'impianto esistente, giunto a fine vita, ma a rilanciare l'attività turistica sul Monte Bondone, migliorando il collegamento con il capoluogo e favorendo la mobilità alternativa e sostenibile.