Bypass, a Mattarello l’area di cantiere sarà ridotta: lavori per il 90% all’Acquaviva
Il dirigente del Comune Franzoi: «La variante prevede di occupare solo l’area ad est della ferrovia per lasciare liberi i terreni agricoli»
CONTADINI Nelle campagne regna l’incertezza
MATTARELLO I dubbi della circoscrizione sull’intesa con Acquaviva
TRENTO. "L'area di cantiere della circonvallazione ferroviaria di Trento sarà ridimensionata, andando a interessare per il 90% le aree di Acquaviva, come da protocollo". Lo ha detto l'ingegner Giuliano Franzoi, dirigente del Servizio mobilità e rigenerazione urbana del Comune di Trento, nella conferenza stampa post Giunta, parlando dei cantieri di Trento sud.
Franzoi ha spiegato che "in fase di dibattito pubblico era emerso, da parte della popolazione di Mattarello, come un utilizzo diffuso delle aree come aree di cantiere che andasse a prendere più realtà agricole locali non era stato recepito positivamente. Tutti i proprietari delle aree ad ovest della ferrovia avevano chiesto di non vedere i propri terreni occupati".
Quindi, ha proseguito Franzoi, "si è riusciti ad attivarsi con la società Acquaviva per inserire che nel Pfte (Progetto di fattibilità tecnico-economica) il Consorzio Tridentum potesse portare avanti una variante di cantiere occupando solo l'area ad est della ferrovia. E questo è stato fatto: il Pfte è stato approvato con questa variazione e faremo un passaggio in circoscrizione questo giovedì 14 settembre".