Trento ha più di 400 pompieri: in festa per Santa Barbara, oltre 2400 interventi nel 2023
A palazzo Thun il bilancio degli interventi: soccorsi alle persone (590), incidenti stradali (590), incendi (272) e soprattutto servizi tecnici vari (880), tra questi i più comuni sono stati l’apertura di porte (305) e bonifica da insetti (297)
TRENTO. Nella ricorrenza della patrona Santa Barbara, presentato oggi l’anno dei vigili del fuoco volontari di Trento: oltre 400 vigili in servizio attivo e 2.424 interventi totali, soprattutto incidenti stradali. In media ogni vigile ha dedicato a questo servizio mezz’ora di ogni suo giorno
“La giornata di oggi è una giornata di festa e di ringraziamento. Grazie a ognuno di voi per la dedizione e l’impegno e grazie alle vostre famiglie, che vi supportano e si privano della vostra presenza per consentirvi di aiutare la nostra comunità. Come sapete Trento nel 2024 sarà Capitale Europea del Volontariato. Ebbene, se abbiamo ottenuto questo titolo lo dobbiamo anche a voi, a questo esercito in abiti civili, organizzato, professionale e generoso, che si mette a disposizione della città e che soccorre e aiuta a prescindere. Perché l’aiuto e il soccorso sono nel Dna dei Vigili del fuoco volontari, sono la vostra ragione sociale, la vostra vocazione. Come Amministrazione dobbiamo assumerci l’impegno di essere sempre al vostro fianco”.
Queste le parole del sindaco Franco Ianeselli in occasione della presentazione alla cittadinanza delle attività svolte dai Corpi dei vigili del fuoco volontari di Trento durante il 2023. In attesa della festa di Santa Barbara, che si festeggerà lunedì 4 dicembre a livello provinciale (molti gli eventi nelle valli, e lunedì ad esempio l’appuntamento è a partire dalle ore 10 nella Caserma dei Vigili del fuoco in Via Secondo da Trento), sono stati illustrati gli interventi più significativi e i dati più rilevanti, e mostrate le attività degli allievi.
Dopo il saluto del primo cittadino, dell’assessore alla protezione civile Italo Gilmozzi e del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il comandante del Corpo dei vigili del fuoco volontari di Gardolo Denis Biasiolli ha descritto i tratti più salienti di un anno di impegno sul territorio
I vigili in servizio attivo sono più di 400, di questi 331 sono operatori, 77 allievi, 44 onorari e 17 vigili di completamento.
Gli interventi svolti quest’anno sono stati ben 2.424 e la maggior parte di questi sono stati soccorsi alle persone (590), incidenti stradali (590), incendi (272) e soprattutto servizi tecnici vari (880), tra questi i più comuni sono stati l’apertura di porte (305) e bonifica da insetti (297).
Riguardo all’addestramento, sono state svolte 2.226 attività complessive: 858 attività ordinarie in caserma, 208 addestramenti teorici, 686 addestramenti pratici, 220 attività per gli allievi e 254 di prevenzione e vigilanza.
Facendo una media delle ore dedicate alle attività addestrative e agli interventi, si scopre che ogni vigile ha dedicato per questo servizio mezz’ora del proprio tempo in ogni singolo giorno dell’anno, compresi sabati, domeniche e festività.
Il distretto di Trento, in cui vi sono 41 corpi, conta 18 gruppi allievi, di cui 11 fanno parte dei corpi del Comune. In questo anno, i vigili allievi si sono impegnati in diverse attività. Le principali sono state la preparazione alle prove attitudinali, la manovra in piazza Dante e la partecipazione al convegno distrettuale Vigolo Vattaro.
Nella giornata di ieri e oggi inoltre i Corpi dei Vigili del fuoco volontari si sono recati presso alcuni centri di aggregazione giovanili presenti sul territorio comunale per portare un piccolo dono ma soprattutto per incontrare ragazzi e ragazze. E’ stata un’occasione per coinvolgerli in piccole dimostrazioni e attività per avvicinarli all’esperienza del volontariato, simulando situazioni particolari e utilizzando i mezzi di servizio.