Sottopasso troppo basso per i nuovi autobus: il Comune interviene in via Fratelli Fontana
È uno dei pochi varchi in città che consente di sottopassare la linea Verona-Brennero e la linea Trento-Malè, ma ora bisogna adeguarlo per i pullman elettrici di altezza superiore ai tre metri
TRENTO. Le rampe di accesso del sottopasso ferroviario che collega via fratelli Fontana con piazza Centa, a Trento, saranno abbassate per consentire il passaggio dei mezzi di trasporto pubblico elettrici di altezza superiore ai tre metri. L'intervento - informa il Comune - costerà 230.000 euro e verrà effettuato nei mesi di giugno-luglio 2024, al fine di rendere meno disagi alla circolazione.
Il sottopasso ferroviario che collega via fratelli Fontana con piazza Centa è uno dei pochi varchi nella città di Trento che consente di sottopassare la linea Verona-Brennero e la linea Trento-Malè, passando dalla parte ovest a quella est della città.
Il problema dell'altezza dell'opera è stato più volte sollevato dalla società Trentino trasporti spa, l'azienda di trasporto pubblico locale, obbligata ad acquistare mezzi più bassi rispetto a quelli in produzione (con una scelta limitata a poche ditte costruttrici).
La criticità è emersa nuovamente in relazione all'entrata in servizio dei nuovi autobus elettrici, che presentano una altezza di 3,4 metri. La soluzione progettuale individuata è quello di abbassare le livellette delle rampe di accesso al sottopasso, portando la quota del piano stradale all'interno del sottopasso anche alle rampe d'accesso.