Fratelli d'Italia contro il Comune di Trento: anticorruzione, c’è la rotazione nella Polizia Locale?
Le prescrizioni dell’Anac e del Piano municipale? Per i consiglieri di destra c’è un caso singolare: cambia il nome dell’incarico, ma non la persona
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TRENTO. Scoppia un nuovo caso, dopo quello delle telecamere con microfoni che controllano i cittadini: lo solleva il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che va all’attacco del sindaco e della Polizia Locale. Nella quale – dicono i consiglieri – non si vede la necessaria “rotazione” del personale negli incarichi, come prescritto dall’Autorità nazionale anti-corruzione.
Scrivono i consiglieri di destra: «Il sito dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, riporta testualmente che “la misura anticorruzione della rotazione del personale va applicata anche alla Polizia Locale, e ai vertici della polizia urbana. È quanto riafferma la delibera Anac n. 181 del 3 maggio 2023 con cui l’Autorità ha adottato un atto di constatazione del mancato adeguamento del comune di Iglesias alla raccomandazione inviata a ottobre 2022. La misura obbligatoria della rotazione nei confronti degli addetti al Corpo di Polizia Locale, impiegati dal 2013, non è stata applicata dal Comune, in violazione delle disposizioni contenute nella legge Severino e delle indicazioni fornite dal Piano nazionale anticorruzione».
Che c’entra con Trento? «Dal piano Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2022-2024 pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Trento, si evince che il referente per la prevenzione della corruzione per la Polizia Locale cittadina, è individuato nella figura del Comandante della stessa Polizia Locale. La responsabile per la prevenzione della corruzione per il Comune di Trento risulta essere invece individuata nella figura della Segretaria Generale. Alla pagina 14 del suddetto piano, risulta possibile visionare l’organigramma generale della Polizia Locale cittadina. Da pagina 59, sono individuati i criteri generali di rotazione del personale ed a pagina 61, viene indicato chiaramente che il Comune di Trento, ha provveduto nel biennio 2014-2015 alla rotazione dei responsabili di procedimento e di istruttoria dei funzionari e coordinatori del Corpo di Polizia Locale, dopodiché non risultano allo stato attuale ulteriori rotazioni».
Per FdI «Analizzando le varie posizioni dei Funzionari della Polizia Locale cittadina all’interno del corpo, la nostra attenzione si è focalizzata su una posizione in particolare, quella di un Funzionario attualmente in servizio e di cui abbiamo esaminato le mansioni degli ultimi anni grazie al curriculum pubblico, scaricabile sempre dal sito del Comune di Trento.
Abbiamo rilevato quanto segue:
• 2000 -2003 coordinamento Ufficio Agenti di Quartiere della Polizia Locale di Trento e il Servizio Piste.
• 2003 acquisizione qualifica di Funzionario con grado di Commissario Capo nella qualifica funzionale D base (ex VIII qualifica funzionale).
• 2003 - 2006 coordinamento in qualità di Funzionario della Sezione Annona e Commercio della Polizia Locale di Trento.
• Dal 2003 responsabile e referente unico del Servizio e Sicurezza Piste della Polizia Locale di Trento.
• Dal 2006 carica di Commissario della Commissione Locale Valanghe di Trento Monte Bondone, quale componente designato dall'Amministrazione Comunale;
• 2006 - 2010 coordinamento in qualità di Funzionario la Sezione Servizi Esterni e Pronto Intervento della Polizia Locale di Trento;
• 2010 acquisizione idoneità per svolgere le mansioni per il ruolo di Capoufficio.
• 1° gennaio 2011 - 31 dicembre 2019 Capoufficio “AREA SERVIZI SUL TERRITORIO” della Polizia Locale di Trento-Monte Bondone.
• 1° gennaio 2020 - 31 agosto 2021 in qualità di Funzionario coordinamento Reparto Controllo del Territorio e Prossimità.
• dal 1° settembre 2021 conferimento posizione organizzativa con incarico di Capoufficio Coordinamento affari amministrativi e prossimità.
Insomma, anche l’occhio meno esperto e malizioso riesce a comprendere come vi sia una stretta correlazione tra le varie mansioni assunte nel corso degli anni, tutte sostanzialmente inerenti ai servizi esterni della Polizia Locale cittadina.
Risulta infatti innegabile come coordinare la Sezione Servizi Esterni e Pronto Intervento della Polizia Locale di Trento, paia esattamente la stessa mansione del Capoufficio “Area Servizi Sul Territorio”. Così come l’essere responsabile del Reparto Controllo del Territorio e Prossimità del Corpo di Polizia Locale, risulta del tutto attinente con l’incarico attualmente ricoperto di Capoufficio Coordinamento affari amministrativi…. e prossimità».
I consiglieri commentano: «Davvero non comprendiamo come tale e fin troppo evidente “giro di parole”, un vero e proprio “maquillage lessicale” inerente delle mansioni all’interno del Corpo della Polizia Locale cittadina, possa evidenziare un adempimento alla famosa “rotazione del personale” della Polizia Locale, prevista dal Piano Nazionale Anticorruzione».
Tutto ciò premesso, si chiede al Sindaco e alla Giunta Comunale
1. Se non si ritengano del tutto analoghe e relative ai Servizi Esterni della Polizia Locale cittadina le mansioni ricoperte dal Funzionario in questione, elencate sopra ed estrapolate dal curriculum vitae scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Trento.
2. Se l’Amministrazione Comunale, ritenga o meno rispettato il protocollo del Piano Nazionale Anticorruzione, relativamente agli incarichi ricoperti negli ultimi anni dal Funzionario in questione e riportati sopra.
3. In caso di risposta negativa al punto 2, come intenda procedere l’Amministrazione Comunale in merito alla questione sollevata dalla presente interrogazione».