Il Fly bar di via Manzoni a Trento (al posto dell’ex bar delle Rose) chiuso dalle forze dell'ordine e dall’ufficiale giudiziario
Negli ultimi tempi risse e cattive frequentazioni, per gli agenti di fatto aveva smesso l’attività al pubblico, ed ora è stato sigillato
TRENTO. Aveva aperto circa un anno fa, raccogliendo dopo lunghi mesi di inattività la gloriosa eredità del Bar delle Rose, per anni un caratteristico punto di riferimento in via Manzoni. Ma da quando il locale era stato rilevato, cambiando nome in Fly bar, l’attività a dispetto del nome non era mai davvero decollata.
Ieri l’esperienza degli esercenti si è chiusa dopo l’intervento dell’ufficiale giudiziario che - accompagnato dagli agenti del corpo della polizia locale del capoluogo - ha apposto i sigilli ai locali.
Una vicenda conclusasi nel peggiore dei modi, anche a causa delle frequentazioni non sempre limpide, che avevano portato con il passare dei mesi a un numero sempre maggiore di segnalazioni da parte della cittadinanza.
A gennaio proprio il locale era stato teatro di una violenta lite di una coppia che era culminata con l’aggressione di una giovane da parte del compagno. Una situazione che purtroppo non ha aiutato i gestori a indirizzare il locale verso un roseo avvenire, fino all’intervento da parte delle forze dell’ordine nella mattinata di ieri: all’interno i locali sarebbero stati trovati in pessime condizioni, con la polizia locale che avrebbe acquisito elementi in grado di comprovare come ormai ultimamente il bar avesse di fatto interrotto l’attività al pubblico.