Santa Maria Maddalena, ennesima proroga del divieto di alcolici da parte del sindaco Ianeselli
Matrix, Scaletta e bar Deja Vu avranno ancora l’obbligo di «steward». La decisione dopo che il Comitato Antidegrado ha detto che la situazione è migliorata, ma non abbastanza
TRENTO. Non si può dire che il sindaco Franco Ianeselli non tenga strettamente d’occhio la zona di Santa Maria Maddalena, né che non tenga in debita considerazione le lamentele del Comitato Antidegrado della zona. Oggi 16 maggio 2024 il sindaco ha firmato una nuova ordinanza (la quarta consecutiva) che, a partire da domani 17 maggio e fino al prossimo 16 giugno, obbliga i locali pubblici “Kafè Matrix”, “La Scaletta” e “Dejavù” ad osservare alcune disposizioni. Nella fascia oraria dalle ore 23 alle 7, in tutti i giorni della settimana, i titolari dei tre locali non potranno somministrare né vendere per asporto bevande alcooliche di qualsiasi gradazione. Inoltre avranno l’obbligo di impiegare nelle giornate di mercoledì, venerdì e sabato non meno di un addetto ai servizi di controllo per ogni pubblico.
L’ordinanza proroga di fatto le disposizioni adottate lo scorso aprile, che seguivano quelle dell’anno scorso. In seguito a quel provvedimento il Comitato Antidegrado del quartiere ha segnalato un limitato miglioramento della situazione nella zona di Santa Maria Maddalena: i residenti hanno infatti riferito che il disturbo della quiete pubblica termina tra mezzanotte e l’una di notte e dunque prima che in passato, ma hanno ribadito comunque la necessità di ulteriori provvedimenti.
La situazione è stata confermata dagli agenti della Polizia locale che hanno verificato il permanere di un’elevata affluenza di persone che frequentano l’area di Santa Maria Maddalena dopo la mezzanotte.
L’ufficio stampa del Comune spiega: «Si ricorda inoltre che la recente attività di monitoraggio ha evidenziato nella zona di via Santa Maria Maddalena, in particolare nelle serate di mercoledì, venerdì e sabato e in maniera minore nelle serate di martedì e giovedì, l’aumento dei livelli sonori a partire dalle ore 22 e fino alle ore 2 di notte con il culmine attorno alla mezzanotte, dovuto all’assembramento di un gran numero di persone. Da qui la decisione di procedere con una nuova ordinanza valida nelle vie Santa Maria Maddalena, vicolo Santa Maria Maddalena, via Ferruccio, vicolo San Marco (tra il civico 20 e via Marchetti), vicolo San Pietro, in modo da migliorare la vivibilità dell’area».