TRENTO. “La cultura è capace di scacciare il degrado? Forse non da sola. Ma è certa una cosa: vivere gli spazi urbani, riprenderseli in qualche modo, restituirli alla socialità è un ottimo inizio per evitare che ad occuparli ci sia la microcriminalità”. Nell'oscurità di angoli poco visitati, poco visti e vissuti, che possono crescere fenomeno di marginalità pericolosa. Sulla Portela, accanto al presidio di forze dell'ordine, dopo l'ultima rissa il potenziamento della vigilanza, si vuol aggiungere un cartellone di eventi, che porti a ripensare quel quartiere come angolo vivibile.

Si era lanciato il progetto con la grancassa della banda cittadina: si tratta di "La cultura trasforma i luoghi". Ora si entra nel vivo di quel progetto, allargandolo a via Santa Croce, strada in cui non più tardi di un mese fa si è verificata un'aggressione in pieno giorno. Cinque mesi di eventi, ogni mese dedicato ad una compagnia diversa, quindi con una proposta diversa, che però garantirà 10 eventi. Un'operazione in cui vincono tutti: la gente, che vede arricchita l'offerta culturale, gli artisti che guadagnano un palco, e il quartiere. Anzi, i due quartieri coinvolti nel progetto.

“È un'iniziativa nuova, tra le attività culturali di questi anni”, evidenzia la vice sindaca e assessora alla Cultura Elisabetta Bozzarelli. “Parte proprio dall'idea che la cultura ha un potere trasformativo nelle città, accorcia le distanze, aumenta il capitale sociale, crea i luoghi. Quando abbiamo messo i cuori in piazza Mostra, per esempio, la gente si fermava nella piazza. L'idea è di andare nei due posti un po' più difficili della città, vediamo se è un aiuto nella trasformazione dei luoghi. Ci sono le attività economiche che sono importanti, c'è il nuovo Conad in piazza S. Maria Maggiore e ci sarà presto il cantiere di ex Lettere, ma il Comune fa tutta la sua parte per costruire bellezza».

Sono cinque le compagnie coinvolte. Si tratta di TTM, Slow Cinema, Ganascia teatro, Baracca Attack e La Soffitta. Giugno sarà dedicato alla compagnia TTM, e il calendario degli eventi è già definito: si tratta di un gruppo che si ispira al repertorio di Brodway e quindi dei musical, con pezzi dal classico al contemporaneo. Le loro proposte iniziano giovedì prossimo in S. Maria Maggiore con un medley musical "Tutta un'altra Millie". Si proseguirà venerdì 7 giugno in via S. Croce con il family show "Una mela al giorno", e poi martedì 11 giugno la lettura teatral-musicale "Scrivimi dalla Cina" (via S. Croce), giovedì il medley "Suorpresa - un santo varietà" (S. Maria Maggore), sabato 15 "Caro Papà Gambalunga" (S. Croce), giovedì 20 il medley "È un privilegio fare pipì" (Portela), 25 giugno "Disney nostalgia" (S. Croce), 27 giugno "Il fiore del male" (S. Croce) e 30 giugno "Tapsteps to Broadway" (S. Maria Maggiore).

Quanto agli appuntamenti dei mesi successivi, il programma definito sarà reso noto di mese in mese. Certi sono solo i protagonisti: luglio sarà allietato dalle proposte di Slow Cinema, un collettivo di artiste visuali attive nell'arte urbana e dell'illustrazione. Proporranno iniziative di diverso tipo, coinvolgendo anche i passanti. Agosto sarà assegnato a Ganascia Trento, che animerà i due quartieri con l'iniziativa "Quartieri in viaggio", con proposte che spaziano dal teatro ragazzi alla lettura musicata alla danza.

Settembre sarà affidato ai Baracca Attack, con spettacoli di giocoleria, acrobazie e arte circense. «Il gruppo - chiarisce palazzo Thun - riporterà gli spettatori indietro nel tempo, in un'atmosfera surreale che farà rivivere l'arte circense dl secolo scorso».Infine, ottobre. Protagonista sarà il duo "La soffitta di Trento": l'attore Stefano Debiasi e il musicista Emanuele Casapiccola porteranno in città racconti che avranno la città e la sua storia come protagoniste. Il cartellone degli spettacoli sarà comunque aggiornato mano a mano che sarà definito, sul sito www.trentoaperta.it.