A Trento arriva Autumnus, la festa della Pro Loco, che diventa gigantesca: 11 giorni, più di 200 eventi, 300 volontari
I primi giorni in comune con il Festival dello Sport. Poi «invasione» di degustazioni, show cooking, laboratori, dal Buonconsiglio alla Torre Civica. Compreso l’abbinamento fra le musiche di Puccini e il formaggio
TRENTO. Arriva Autumnus, la quarta edizione (davvero monstre) della rassegna dedicata ai prodotti simbolo del territorio è in programma dal 10 al 20 ottobre. I primi 4 giorni saranno in concomitanza con il Festival dello Sport: convegni, degustazioni, laboratori, show cooking con grandi chef europei (che assicurano alla rassegna una dimensione sempre più internazionale) e anche concerti. Con oltre 300 i volontari impegnati
“Autumnus – I frutti della Terra Città di Trento”, il festival dedicato alle specialità eno-gastronomiche trentine – organizzato dalla ProLoco Centro Storico di Trento e giunto alla sua quarta edizione – durerà 11 giorni, ben 7 in più rispetto al 2023: si svolgerà infatti da giovedì 10 a domenica 20 ottobre 2024.
Il programma, ricchissimo, è un vero tour de force: prevede approfondimenti, laboratori, degustazioni, show cooking, cene stellate e caffè scientifici, ma anche spettacoli e concerti, per un totale di oltre 200 appuntamenti. Per dare un’idea della crescita di “Autumnus”, basti considerare che l’anno passato furono 166, la maggior parte dei quali sold-out.
“Oggi la sfida, ambiziosa, è riuscire a declinare le eccellenze trentine in diverse forme, anche originali, per incontrare e incrociare i gusti e gli interessi di molte fasce di pubblico” sottolinea Marco Lazzeri, inossidabile presidente della ProLoco Centro Storico di Trento. “Autumnus è un evento per sua vocazione diffuso e inclusivo. La sua capacità di inglobare saperi e sapori ha fatto in modo che le persone si sentano parte attiva e integrante e nel tempo ha fatto crescere l’interesse attorno ad esso”.
Anche l’incremento delle iniziative è inserito in quest’ottica: “alla base c’è sempre un’idea ben definita e l’assoluta ricerca della qualità, senza rincorrere record inutili. I numeri, per quanto importanti, non devono essere un obiettivo prioritario. La chiave del successo è nel mettere in relazione prodotti, ospiti ed esperienze”, prosegue Lazzeri.
Sulla spinta delle precedenti edizioni, “Autumnus” si amplia non soltanto nelle date, ma anche negli spazi. Coinvolgerà infatti palazzi, teatri e piazze – in qualche caso sarà un inedito assoluto – che costituiscono il patrimonio artistico e culturale.
Il Comune ha spinto molto, ad esempio, per farne una festa a pedali. Ed ecco che il comunicato stampa annuncia «Tutti i luoghi di “Autumnus” saranno comunque facilmente raggiungibili, grazie pure alla Bicipolitana. Un’attenzione particolare sarà rivolta alla tutela ambientale: la manifestazione sarà infatti “plastic free”. Inoltre, le strutture nell’area espositiva di piazza Mostra saranno realizzate interamente in legno di Vaia».
E il mangiare? Quest’anno c’è la partnership con l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto. Capitanati dal Presidente Alessandro Gilmozzi, alla manifestazione parteciperanno infatti gli Ambasciatori del Gusto Salvatore Avallone, Alessandro Bellingeri, Sara Bertocchi, Eugenio Boer, Renato Bosco, Paolo Brunelli, Gianluca Fusto, Federica Gatto, Simone Lezzerini, Leandro Luppi, Tina Marcelli, Manuel Marzari, Chris Oberhammer, Klaus Palumbo, Antonio Scalera, Valerio Serino, Matteo Sormani, Marco Stagi, Aya Yamamoto.
Le loro creazioni saranno protagoniste della cena “Stelle a Castello” e di un ricco palinsesto di show-cooking in programma dal 17 al 20 ottobre. Con qualche acrobazia, com l’appuntamento con Aya Yamamoto, chef della Gastronomia Yamamoto a Milano che abbinerà alcuni prodotti trentini alla cucina e alla cultura nipponica. L’appuntamento è previsto per il pomeriggio di venerdì 18 ottobre in piazza Battisti, dove sabato 19 lo stesso Oberhammer si confronterà con due chef internazionali di assoluto livello (il celebre casaro svizzero Willi Schmid, Master of Cheese, e a Markus Schenk), sui formaggi europei e i curiosi abbinamenti attraverso cui poterne esaltare le peculiarità.
Gilmozzi e Oberhammer saranno due degli chef stellati che assieme a maestri pasticceri d’élite realizzeranno piatti in occasione di “Stelle al Castello”, la cena esclusiva che avrà luogo la sera di sabato 12 ottobre al Buonconsiglio.
Il Castello del Buonconsiglio sarà inoltre teatro di “Calici a confronto”: una serie di 3 appuntamenti ospitati nel Refettorio Clesiano, per approfondire le diverse espressioni delle bollicine (Trentodoc, Franciacorta e Champagne), del taglio bordolese e del Pinot nero.
Come per i Maercatini di Natale, nello spazio adiacente di piazza Mostra verrà invece allestita l’area espositiva con 34 produttori della filiera agroalimentare trentina. Altri laboratori, con un focus sui piatti della tradizione, avranno luogo a Palazzo Roccabruna.
Alla Torre Civica di piazza Duomo sarà nuovamente possibile scoprire tutti i segreti delle bollicine di montagna, mentre entrando nella Biblioteca comunale ci si potrà immergere nei sapori di una volta consultando libri, documenti e collezioni di immagini che compongono la mostra “Fra ricettari e ramaioli, il gusto dell’autunno”.
Le novità di maggior rilievo interesseranno Palazzo Trautmannsdorf – Saracini, monumentale residenza barocca dalla caratteristica forma trapezoidale risalente al tardo diciassettesimo secolo, sede di laboratori e degustazioni:.
Si tratta invece di un ritorno per il Palazzo della Società Filarmonica di Trento, punto di riferimento per la proposta musicale: qui si terranno infatti 3 serate di spettacoli sotto la direzione artistica della violinista Patrizia Bettotti. Lei stessa sarà protagonista del primo appuntamento in cartellone, giovedì 17 ottobre: un concerto in duo Yaron Gershovsky, pianista e compositore di rilevanza mondiale.
La sera seguente, venerdì 18, ad esibirsi saranno due formazioni cameristiche composte dai migliori allievi provenienti dal Conservatorio Bonporti di Trento. Sabato 19, infine, è in programma “Le eroine di Puccini”: in occasione del centesimo avversario della morte di Giacomo Puccini, i soprano Renata Campanella e il pianista e divulgatore Stefano Giaroli passeranno in rassegna le figure femminili del Maestro. Prima del concerto verrà proiettato “Master of Cheese”, il documentario che racconta la storia di Willi Schmid, uno dei migliori produttori di formaggio al mondo che produce i suoi formaggi in una latteria grande quanto un soggiorno.
Nell’area dello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, grazie all’accordo con la Camera di Commercio di Trento e Palazzo Roccabruna, si parlerà di miele in tutte le sue forme.
A contribuire alla riuscita della manifestazione ci saranno oltre 300 volontari (uomini e donne, giovani e meno giovani).