Ecco il nuovo ponte fra Gardolo di Mezzo e Meano
Un intervento comunale da oltre due milioni di euro per la sostituzione della vecchia infrastruttura sul rio Carpané, nel tratto fra i due centri abitati. Sempre in zona, ristrutturata la ex scuola di Cortesano, con quattro nuove sale che saranno gestite dall’associazione Canopi
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TRENTO. È stato inaugurato il nuovo ponte sul rio Carpané, tra gli abitati di Gardolo di Mezzo e Meano, un'opera da 2,2 milioni di euro resasi necessaria per l'aumento dei carichi sulla vecchia infrastruttura, interessata da uno scivolamento a valle.
La realizzazione del ponte - informa il Comune - ha richiesto il consolidamento dei versanti rocciosi.
Per il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, si tratta di "un investimento rilevante di cui non si può non apprezzare l'equilibrio tra un lavoro di ingegneria non banale e un'estetica che ben si integra nel territorio".
Oltre al ponte, dotato di marciapiede, sono stati rifatti i sottoservizi e realizzata una predisposizione per un futuro impianto di illuminazione.
Un’altra novità che è stata inaugurata ieri è il rifacimento dell’intero piano terra dell’ex scuola di Cortesano (foto sotto) che era chiusa da quasi dieci anni. I tecnici comunali hanno rifatto le quattro sale che saranno gestite dall’associazione Canopi, storico sodalizio della frazione che si occupa di gite, sagre ma anche di collaborazioni con il circolo anziani fino a tutto quello che fa aggregazione e socialità. Una ristrutturazione che è stata accolta con entusiasmo dalla comunità anche perché non vi erano sale pubbliche nella frazione di Cortesano.
A breve si cercherà di fornire anche una cucina – una delle sale è già predisposta con gli attacchi – e si è in attesa dell’agibilità per gli spettacoli pubblici. La mattinata si è conclusa con il pranzo alla comunità di Camparta che segue con vari tipi di terapie una quindicina di ospiti femminili residenziali. Dall’orto alle stalle si cerca di fare comunità nella natura – anche producendo in proprio verdure e formaggi - per un completo percorso di recupero.
“Siamo molto contenti di un’opera che dimostra attenzione alla tutela del paesaggio. Questa è una delle tradizionali passeggiate per l’abitato di Meano e così è ancora più fruibile”, ha detto la presidente della circoscrizione Giulia Bortolotti.
La giornata era iniziata a San Lazzaro dove si è discusso della messa in sicurezza di un attraversamento pedonale per il quale l’ipotesi migliore è rifarlo rialzato in modo che funga anche da dissuasore di velocità, soluzione che è stata già realizzata in altre zone della città come ai Solteri e che si è dimostrata efficace.
Verranno ripensati anche i pochi parcheggi a lato delle strisce pedonali per non perderne neanche uno. Al vaglio dei tecnici comunali anche una soluzione per ridurre la velocità su via Sponda trentina verso la nuovissima rotatoria al ponte sull’Avisio dove spesso le macchine viaggiano ben oltre il limite dei 50 orari.