Gardolo: infiniti problemi per piazzali, parcheggi, furgoni DHL e camper "invadenti"
Decine e decine di mezzi occupano i posti auto e il magazzino sfora i limiti dei rumori: una intensa serata di discussione in Circoscrizione
GARDOLO. Se sull'area artigianale ex Pioppeto sono in arrivo buone notizie dal Comune (fra le quali la ridefinizione di alcuni stalli di sosta e la posa di nuova segnaletica nel grande piazzale all'ingresso), nell'ultimo consiglio circoscrizionale di Gardolo non sono mancate altre novità sulla zona. Alcune istanze dei cittadini sono state infatti portate in aula in forma di ordini del giorno dal consigliere della Lega Salvini Marco Tosoni. Su quattro documenti complessivi («li ho suddivisi per tema viste le indicazioni che mi erano arrivate nell'altra seduta», ha spiegato con una vena sarcastica Tosoni) tre sono stati approvati, mentre uno è stato respinto.
Partiamo proprio dalla bocciatura: il parcheggio "est" dell'area artigianale, cronicamente occupato (non solo gli stalli, ma l'intero piazzale) dalle attività della ditta di logistica Dhl. I residenti da tempo lamentano problemi di rumore come vedremo nel seguito, oltre appunto ad una carenza di posti, «fagocitati» dai furgoni dell'azienda. Tosoni chiedeva «di far rispettare la segnaletica orizzontale e di riservare 4 posti alle sole autovetture»; quest'ultimo punto, però, ha suscitato il niet decisivo della maggioranza. Corrado Paolazzi (Insieme per Gardolo): «Quello non può definirsi un parcheggio pubblico da dedicare alle auto dei residenti, è piuttosto un parcheggio rivolto alle attività produttive della zona artigianale».
Un'interpretazione che non ha trovato d'accordo Tosoni (i parcheggi sono segnati in bianco e gratuiti) ma la linea avversa ha prevalso al voto. La bocciatura ha cassato pure la richiesta di maggiori pulizie, rese impossibili dalla presenza fissa dei furgoni a lato strada.
Fra gli altri tre documenti di Tosoni invece approvati, spicca la richiesta di intervento per regolamentare la sosta di tre camper di una persona anziana, nota in città a molti per i passati trascorsi, anche di protesta, contro le barriere architettoniche. Autocaravan che formano una sorta di piccola corte da ormai quasi 30 anni, occupando in tutto 14 posti auto. Una situazione delicata, tollerata tacitamente. «Chiedo - ha letto Tosoni in aula – di far rispettare la segnaletica orizzontale e verticale presente sul parcheggio e di mettere in atto con i mezzi in proprio possesso il rispetto delle leggi».
Per la verità, nelle scorse settimane e prima del consiglio, i camper erano già stati multati per divieto di sosta dalla polizia locale.
Ok al voto anche per la richiesta di ridare decoro all'ex autolavaggio (gestito da una cooperativa fino a un anno e mezzo fa) e di fare maggiori controlli e pulizie sull'area. Approvato poi anche l'ultimo documento di "sollecito" al Comune sull'annoso problema del rumore cagionato sempre dalla Dhl ("sono attivi dalle 5 di mattina alle 9 di sera, il tutto a pochi metri dalle case" ha ricordato un cittadino in platea) dopo il rilievo acustico del 30 marzo 2024 che ha sancito ufficialmente gli sforamenti dei decibel nelle case storiche di via Aeroporto. «L'amministrazione dovrà farsi parte attiva tutelando i residenti e trovando soluzioni condivise con l'azienda in questione, non solo con incontri», specifica il testo approvato.