Trento / Mobilità

Da via al Desert al ponte di Ravina: gara di progettazione per la viabilità del futuro ospedale

Una vera "porta" della città da sud dovrà affrontare i flussi di traffico del polo sanitario, la rettifica del Fersina, la tangenziale e il nuovo ponte

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TRENTO. Ci sarà tempo fino a mezzogiorno del 21 febbraio per presentare le offerte per la predisposizione del progetto esecutivo relativo alla zona di via al Desert. In particolare si tratta dell'opera che comprende la messa in sicurezza della superstrada, la viabilità per il nuovo ospedale, la realizzazione del sottopasso e del nuovo svincolo per Ravina e il rifacimento del ponte, con la riprofilatura del torrente Fersina e il ripristino della continuità arginale dell'Adige.

La gara europea è stata pubblicata dall'Agenzia Provinciale per gli Appalti e Contratti negli ultimi giorni di dicembre dello scorso anno: l'importo complessivo dell'appalto è stato fissato in 1,5 milioni di euro, di cui 605 mila per la progettazione di fattibilità tecnico economica, 652 mila per la progettazione esecutiva e 251 mila per il cosiddetto "quinto d'obbligo".

L'affidamento avverrà mediante la procedura aperta con applicazione del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo. Se, come detto, il termine di presentazione delle offerte è stato fissato alle ore 12 del 21 febbraio prossimo, la prima seduta di gara si terrà qualche giorno dopo, il 25 febbraio alle 9.30.

Per stabilire l'importanza e le delicatezza dell'opera, la Provincia spiega che «il tratto della Ss12 su cui devono essere realizzati i lavori oggetto dell'appalto costituisce un nodo della rete stradale della Provincia di rilevante importanza per la intensità di traffico a cui è sottoposta.

È innegabile, inoltre, che l'accesso/uscita alla città di Trento da sud avvenga prevalentemente da questa arteria, nella quale confluisce anche il traffico in uscita dal casello Trento Sud dell'A22 e attraverso via San Vincenzo il traffico proveniente dalla frazione di Mattarello, oltre al flusso portato dall'innesto della Sp90 in corrispondenza del ponte sull'Adige, circostanza che determina che l'intensità di traffico a cui è soggetta la circonvallazione di Trento in quella posizione raggiunge valori dell'ordine dei 2.000 veicoli all'ora nelle prime ore del mattino in entrata verso la città e nelle ore pomeridiane in uscita.

A tutto ciò si aggiunga che la prevista realizzazione del Nuovo Polo Ospedaliero nell'area Al Desert costituirà un ulteriore aggravio della situazione e quindi la Provincia ha pianificato di realizzare la riorganizzazione della viabilità della zona che deve essere completato prima dell'intervento di costruzione del nuovo ospedale».

Nelle varie deliberazioni dei mesi scorsi riguardanti queste opere nel complesso, la stima della Provincia sull'importo previsto dei lavori si aggira intorno ai 38 milioni di euro.

«L'importo presunto totale dei lavori - specifica ancora piazza Dante - corrisponde all'importo massimo stimato dalla stazione appaltante per la realizzazione dell'opera e rappresenta il limite di spesa entro il quale l'appaltatore deve redigere il progetto».

Capitolo tempistiche: la Provincia nelle regole sul capitolato specifica che «la consegna di tutti gli elaborati del progetto di fattibilità tecnica ed economica va fatta entro 120 giorni naturali successivi e continui dalla data di avvio della prestazione».

Mentre «la consegna di tutti gli elaborati del progetto esecutivo va fatta entro 60 giorni naturali successivi e continui dalla data di comunicazione dell'esercizio dell'opzione secondo la quale la stazione appaltante si riserva la facoltà di affidare all'aggiudicatario del presente incarico anche la progettazione esecutiva».

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