Idraulica / Prevenzione

Due milioni per rinforzare l'argine del fiume Adige alla Vela, fra il ponte della tangenziale e quello dell’A22

Ok di Provincia e Comune, approvato il progetto, che ha come scopo la messa in sicurezza dell’abitato a valle dal rischio di alluvioni

TRENTO. Via libera della Provincia, con l'ok del Comune, allo stanziamento di 2 milioni di euro per consolidare gli argini del fiume Adige. Nel dettaglio si tratta della messa in sicurezza dell'arginale destro, a monte della città alla confluenza del torrente Vela, fra il ponte della tangenziale e l'abitato di Vela.

L'intervento fa parte di quelli previsti dall'aggiornamento del "Piano 2019-2023 in materia di sistemazione idraulica e forestale", deliberato nell'aprile 2023 e finanziato in parte con fondi provinciali e in parte con i fondi Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2021-2027, dedicati alle spese per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico.

Più nel dettaglio, il progetto interessa l'argine destro in località "I Laghetti" tra il ponte sulla tangenziale e il ponte sull'autostrada A22 con l'obiettivo di rinforzare gli argini e limitare i rischi di infiltrazione dell'acqua dal fiume verso l'esterno durante le piene.

Le tempistiche non sono ancora note, ma i lavori prevedono, in considerazione del traffico sulla strada comunale posta sulla sommità dell'argine, in prima battuta la realizzazione delle colonne di jet-grouting (iniezione nel terreno di una miscela cementizia ad alta pressione) al di fuori della carreggiata e a circa 2 metri dal ciglio asfaltato. Successivamente, dopo perforazioni, realizzazione del diaframma e demolizioni, verrà allargata la strada.

Ma prima dell'inizio dei lavori verrà eseguita la bonifica (superficiale e profonda) dell'area golenale per 6,25 m circa a partire dal piede dell'argine. Durante i lavori verrà eseguita la bonifica del tratto di argine interessato dalla perforazione per realizzare il jetgrouting e successivamente per costruire il muro d'argine.

A inizio febbraio 2024 il progettista incaricato, l'ingegner Claudio Zordan, ha redatto il progetto esecutivo denominato "Intervento sul fiume Adige nel Comune di Trento per il consolidamento del rilevato arginale destro" per un importo complessivo, come accennato di 2 milioni e 35 mila euro.

Il lavori a base d'asta avranno un porto di circa 1,4 milioni, ai quali si aggiungono 60 mila euro per la sicurezza. Sono previste poi una serie di voci, dagli imprevisti legati al rischio geologico, passando per prove, collaudi, cassa previdenziale e Iva, per altri 580 mila euro. Il Comune di Trento ha approvato l'organizzazione del cantiere volta a evitare interferenze con la strada arginale e rilascerà una apposita ordinanza di chiusura della strada, ma limitatamente alle giornate a minor traffico, ovvero il sabato. Inoltre l'amministrazione comunale ha chiesto la trasmissione del progetto esecutivo per visionarlo e potere esprimere un parere preliminare.

Quando termineranno i lavori, quindi, la sicurezza del fiume in caso di piene, sarà garantita e si eviteranno potenziali e pericolosi rischi idrogeologici.


 

comments powered by Disqus