Politica / Elezioni

Candidato sindaco di Trento, il centrodestra avanza diviso e senza nome, fra Patt, FdI e Lega

Le stelle alpine provano ancora con Giacca, il partito di Meloni punta su Ilaria Goio, ma la Lega  pensa ancora a un suo candidato, recuperando Loss o la Segnana

TRENTO. Il Patt non ha ancora messo via il nome di Mauro Giacca, presidente del Calcio Trento, come possibile candidato sindaco del centrodestra a Trento. Ne ha parlato il segretario del Patt, Simone Marchiori, al direttivo delle Stelle alpine del capoluogo in un incontro avvenuto mercoledì sera, che però verrà aggiornato perché molti mancavano, in cui ci si doveva confrontare sul nuovo nome proposto da Fratelli d'Italia dell'imprenditrice Ilaria Goio, che evidentemente non convince gli autonomisti. Il segretario Marchiori infatti su Goio non si pronuncia e invece ipotizza alternative: «Può essere che ci siano altri nomi». Dice sì a Goio invece, dopo la Lista Fugatti di Spinelli anche Mattia Gottardi (La Civica): «È un bel profilo, preparata e motivata».

Questa sera si ritroverà anche la Lega. Anche nel Carroccio sono forti le perplessità sul fatto che Goio sia abbastanza ferrata sulle questioni amministrative e politiche della città per sostenere una campagna elettorale e il confronto con il sindaco Ianeselli. C'è chi nella Lega di Trento preferirebbe puntare sul nome di un esponente di partito. L'ideale per la base sarebbe Mirko Bisesti, il capogruppo provinciale, che però ha già detto no.

In alternativa c'è l'ex deputata Martina Loss e c'è chi parla di Stefania Segnana che ora vive a Trento. Il segretario cittadino Devid Moranduzzo però dichiara: «Alla Sezione oggi importa soprattutto andare come coalizione e non fare gli sbagli di Rovereto, più che un nome o l'altro. Confido che il segretario Diego Binelli saprà provare una soluzione che andrà bene alla Lega e alla coalizione».


 

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