Frana di Cortesano, rimosso questa mattina il blocco roccioso
L’intervento, iniziato verso le 7, ha richiesto l’impegno congiunto di Comune, Provincia Vigili del fuoco volontari di Meano, Azienda forestale e ditta Dallapè consolidamenti. Chiusa la strada per un’altra settimana, per spostare i 300 metri cubi di materiale
TRENTO. Sono iniziate questa mattina, 19 febbraio, intorno alle 7 le operazioni per la demolizione del blocco roccioso precario, rimasto in parete dopo la frana che ha investito via ai Masi Saracini, vicino a Cortesano. L’intervento si è reso necessario in quanto il blocco è risultato instabile e pericoloso.
Demolito il blocco roccioso precario ancora in parete rimasto a seguito della frana che aveva investito via ai Masi Saracini vicino a Cortesano in quanto instabile e pericoloso
Frana di Cortesano, rimosso il blocco roccioso
Dopo aver verificato l’assenza di persone nel raggio di 150 metri dalla zona interessata e aver delimitato l’area con otto posti di blocco, alle 9 è stato caricato l’esplosivo che ha permesso di rimuovere la maggior parte del materiale presente. La piccola porzione residua è stata fatta esplodere in un secondo momento, intorno alle 10.30.
I circa 300 metri cubi di materiale detonato saranno rimossi nel corso di una settimana, durante la quale la strada, già chiusa a causa della frana stessa, resterà inaccessibile al traffico.
Sul posto, sono intervenuti la dirigente e i tecnici del servizio Gestione strade e parchi, gli agenti della Polizia locale, i vigili del fuoco volontari di Meano, i tecnici del servizio provinciale Prevenzione rischi e centrale unica di emergenza, due agenti dell’Azienda forestale Trento Sopramonte, gli esperti della ditta Dallapè consolidamenti e il coordinatore della sicurezza.