Sicurezza in via Venezia: aperto il cantiere del marciapiede al "curvon" del Corallo
Il progetto ha avuto un’accelerazione dopo il tragico incidente del settembre 2023 nel quale morirono una ragazza che attraversava la strada e il giovane motociclista che la investì. Il marciapiede a sbalzo inizierà nei pressi dei due distributori Q8 e terminerà all’imbocco del vecchio ponte Lodovico, alla rotatoria di San Donà, previsti anche nuovi attraversamenti pedonali e nuovi lampioni
LAVORI Curva del Corallo, un'area pedonale da 740mila euro nel luogo del tragico incidente
LA TRAGEDIA Moto travolge pedone: perdono la vita una ragazza e un giovane
TRENTO - Da qualche giorno sono iniziati i lavori per realizzare il marciapiede sul cosiddetto “curvon” in via Venezia nella zona conosciuta come Corallo, limitrofa al sobborgo San Donà.
Il marciapiede che inizierà nei pressi dei due distributori Q8 terminerà all’imbocco del vecchio ponte Lodovico, per una lunghezza complessiva di circa 300 metri. Favorirà soprattutto i pedoni che intendono recarsi, verso Povo, in particolare alla Facoltà di ingegneria dislocata poco più sopra a Mesiano, ma anche per arrivare al centro di San Donà o scendere verso la città.
La circoscrizione Argentario da oltre vent’anni chiedeva questo intervento per dare sicurezza in un tratto di strada molto pericoloso. Nel settembre 2023 lì vicino - al semaforo - in un incidente sono morti due giovani ricordati con uno striminzito mazzo di fiori proprio all’imbocco del parcheggio della pizzeria Korallo.
Ora in quella località oltre al semaforo “intelligente” è stata installata pure una telecamera per rilevare i veicoli che transitano con il rosso, ma sembra che la situazione – secondo il gestore dei due distributori - non sia migliorata.
Negli ultimi anni alcuni consiglieri comunali locali si erano presi a cuore il problema e chiedevano di allargare la carreggiata su quel “curvon” per facilitare il transito degli autobus autosnodati e per garantire la sicurezza pedonale.
Il Consiglio comunale, nell’assestamento di bilancio del maggio 2023, tra le opere di urbanizzazione (opera n. 669523) ha previsto la realizzazione del marciapiede stanziando per l’esproprio e l’appalto 740mila euro dei quali 385mila per i lavori. L’esproprio della fascia di terreno necessario all’opera avviene in una proprietà privata – oggi addebita a parcheggio - dove in passato si erano avanzate proposte di vario genere per l’occupazione dell’area sia da parte della proprietà sia da parte dei residenti.
In quell’area il Comune, circa vent’anni fa, aveva pure ipotizzato un parcheggio di attestamento trovando però, per tante controindicazioni, il dissenso dei residenti.
Il marciapiede, sul lato destro in direzione ponte Alto, sarà realizzato a sbalzo, rispetto l’attuale fondo stradale, dalla ditta Boccher srl di Borgo Valsugana e secondo le previsioni le operazioni termineranno a fine novembre prossimo. Responsabile del procedimento è l’ing. Bruno Delaiti dirigente del Servizio Opere di urbanizzazione primaria del Comune.
A completamento dell’opera saranno realizzati, inoltre, nuovi attraversamenti pedonali e nuovi lampioni per l’illuminazione nonché griglie per la canalizzazione delle acque piovane.