In zona Durer poco distante da malga Prà Bertoldo e forte Cherle lungo la direttrice che porta a Val Fredda sono state trovate le carcasse di sette mufloni e due caprioli uno dei quali molto giovane. La zona è particolarmente severa, e selvatica, i mufloni immortalati da una foto trappola erano ben undici, qualche giorno dopo il ritrovamento delle carcasse nella stessa area ne sono stati visti solo tre. Ed ora il dubbio è che si tratti dei lupi, saliti quassù dalla Lessinia. 

Le carcasse erano nascoste sotto la neve e anche questo fa pensare al lupo, che solitamente si approvvigiona più del dovuto e nasconde le sue prede, ponendole al fresco, per tornare a mangiarle nei momenti di carestia. Storicamente non si ricorda la presenza dei lupi sugli altipiani. Da queste parti si circora al massimo l'orso: l'ultimo fu ucciso da Mattia Bertoldi sul monte Belem a Lavarone nei primi del novecento. Ma del lupo proprio non si ricorda a memoria d'uomo la presenza.  

Sembra da segnalazioni ancora non confermate che la presenza del lupo sia stata accertata anche in Vallarsa, e forse anche nella zona sopra Volano. Le guardie del servizio forestale, ed i guardiacaccia stanno monitorando l'intera zona del Durer, osservando le tracce e le orme sul terreno o nella neve, addirittura si prelevano dei tamponi, nell'area che si distende nella valle dei Tre Sassi e nella Val delle Lanze. Proprio in questa valle sotto il monte Coston un impiantista una ventina di giorni fa aveva immortalato i mufloni. Dopo quella foto non si sono più fatti vedere, nonostante questi animali siano strettamente stanziali. Foto trappole sono state poste nel luogo del ritrovamento dei mufloni uccisi. I lupi solitamente non rappresentano un pericolo per l'uomo, se sono soli scappano. C'è comunque preoccupazione per gli ungulati facili ed indifesi bersagli di molti predatori, i caprioli sembrano essere per la loro fragilità fisica le prede predestinate.