Un altro «sì» per il sogno Riavere il lago di Loppio
Anche Brentonico vuole che il Lago di Loppio torni a riempirsi d'acqua. Approvata l'altra sera all'unanimità dal Consiglio comunale una mozione, ideata dagli assessori Canali e Astolfi, che richiama un analogo documento approvato qualche settimana fa dal consesso di Mori, su istanza dell'autonomista Cristiano Moiola.
Il lago di Loppio e l'isoletta di Sant'Andrea, dunque, tornano di attualità e a far discutere la politica di valle.
L'altro giorno, del resto, ne hanno parlato anche in Consiglio provinciale. Rispondendo ad un'interrogazione di Lorenzo Baratter, l'assessore competente Italo Gilmozzi ha ipotizzato che il lago possa tornare a riempirsi durante l'estate, a completamento dei lavori attualmente in corso di impermeabilizzazione della galleria di scolmo Adige - Garda, responsabile, nel secolo scorso, dello svuotamento del bacino moriano.
Quindi, anche da Brentonico è arrivato un sostegno politico al progetto. Un sostegno che a Mori è stato accolto con entusiasmo. Del resto fino a metà degli anni Venti del secolo scorso, Loppio, ora frazione di Mori, rientrava fra i confini amministrativi del Comune di Brentonico. Durante il fascismo, arrivarono la razionalizzazione e la sistemazione dei confini e i lago divenne interamente moriano.
Quasi un moto di affetto e di nostalgia, quindi, quello arrivato da Brentonico l'altra sera. Un atto di sostegno all'iniziativa di Mori, che chiede il prolungamento dei lavori di impermeabilizzazione della galleria di scolmo, perché «storicamente il confine territoriale del Comune di Brentonico arrivava a lambire la sponda est del Lago di Loppio; perché il Lago di Loppio è parte sostanziale ed integrante del Parco Naturale Locale del Monte Baldo e il ripristino del lago è potenzialmente strategico anche per Brentonico, potendo fungere da ponte per programmi di collaborazione e valorizzazione turistica da e verso il Lago di Garda».
Soddisfatto per il consenso generale riscosso dalla sua mozione il consigliere autonomista di Mori Cristiano Moiola, che ieri sui social commentava così: «Dopo la mia mozione votata all'unanimità le scorse settimane, la mozione presentata dall'assessore di Brentonico Canali, l'interrogazione presentata e discussa in consiglio provinciale da Baratter e il continuo e instancabile lavoro dell'Associazione "Amici della natura", sembra che il nostro sogno possa davvero trasformarsi in realtà. Dobbiamo comunque essere cauti e vigilare».