Fioriere, aiuole e fontane: «Cerchiamo chi le curi»
A Isera un bando per il verde pubblico
Ad occuparsi della manutenzione e della cura di aiuole, fontane e fioriere pubbliche dall’anno prossimo ad Isera saranno i residenti, le associazioni o chiunque, a titolo gratuito, vorrà prendersi a cuore il verde pubblico e le sorgenti del paese e delle sue frazioni. Almeno questo è quello che auspica la giunta comunale, che il mese scorso ha promosso un bando per raccogliere le adesioni che scadrà il 28 febbraio 2017.
«In un periodo come quello attuale - si legge nell’avviso pubblicato dall’amministrazione comunale - in cui le risorse pubbliche continuano a diminuire e soprattutto al fine di responsabilizzare e coinvolgere la coscienza civile della comunità nel prendersi cura del bene comune e valorizzando le forme di volontariato in termini di salvaguardia del territorio di appartenenza, la giunta comunale promuove un bando che permette a soggetti privati, pubblici, associazioni e aziende di partecipare alla tutela, gestione, manutenzione e cura delle fontane, delle aiuole e delle fioriere pubbliche».
L’impegno di cui ci si dovrà far carico per quanto riguarda le fontane si articola in tre operazioni: va garantita la pulizia superficiale, quella delle griglie e dei filtri ed inoltre va fatto un controllo generale dello stato e del funzionamento della fontana. Il decalogo per aiuole e fioriere è più articolato: si va dal taglio dell’erba all’eliminazione della vegetazione infestante (è vietato il diserbo chimico), dall’eliminazione e sostituzione delle piante o dei fiori disseccati alla messa a dimora di piante o fiori secondo il progetto di sistemazione dell’area.
In questi casi il materiale verrà messo a disposizione dal Comune, che si occuperà anche degli interventi straordinari. Le piante vanno naturalmente irrigate e bisogna farsi carico anche dello smaltimento dei «materiali di risulta derivanti dalle suddette operazioni» oltre a garantire la pulizia dell’area da cartacce, bottiglie, lattine e via dicendo. Ce n’è per tutti, visto che Isera e le sue frazioni contano 29 fontane, più tutte le aiuole e le fioriere.
«Le prime adesioni sono già arrivate, puntiamo ad aver tutte le fontane coperte entro la fine dell’anno» spiega l’assessore Silvia Schönsberg. «Ma soprattutto speriamo che passi il messaggio che dobbiamo fare un passo indietro, fino ad ora ci eravamo abituati troppo bene».